Analizzate 18 indagini scientifiche condotte sul tema
Pessime notizie per i cultori del telefonino: secondo uno studio svedese usarlo per almeno dieci anni aumenta di 2,4 volte la possibilità di sviluppare neuromi acustici e di due quella di 'incappare' in gliomi.
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - Pessime notizie per i numerosissimi cultori del telefonino. Utilizzarlo con continuità, magari abusandone, per oltre 10 anni può infatti raddoppiare il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori al cervello, come il glioma e il neuroma. Malattie che si manifestano più spesso proprio nella parte della testa su cui si appoggia il cellulare per ascoltare l'interlocutore. Lo rivela una metanalisi condotta da un team di esperti dell'università di Orebro (Svezia), guidato da Lennart Hardell.
Da tempo gli studiosi stanno cercando di capire se e come le onde elettromagnetiche emesse dai telefonini possano nuocere al cervello. Ma nessuna analisi aveva preso mai in considerazione un periodo ragionevolmente lungo per arrivare a conclusioni attendibili. Il gruppo di ricercatori svedesi, invece - riporta la rivista 'Occupational Environmental Medicine' - ha identificato 18 indagini scientifiche condotte sul tema, 11 delle quali riferivano risultati ottenuti con osservazioni a lungo termine, di oltre 10 anni. Passando in rassegna tutti i dati, è emerso che le persone che usano il cellulare per almeno 10 anni corrono un rischio 2,4 volte maggiore di sviluppare neuromi acustici e due volte superiore di 'incappare' in gliomi. "Questi risultati", avendo preso in considerazione quasi l'intero periodo da quando i telefonini si sono diffusi a oggi, "sono di grande rilevanza - sottolinea Hardell - ma saranno sicuramente necessari ulteriori approfondimenti".