Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 19:12 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Editoriali
Mare Adriatico

Il “Pomo” della discordia

di Gabriele Cavezzi*
 

L’Adriatico sarà di tutti o sarà di nessuno!
20/01/2008 - Questa perentoria affermazione che alcuni anni addietro fu da noi avanzata come provocazione nell’ambito della promozione degli scambi culturali ed economici che intendevamo favorire e sviluppare tra i paesi e le diverse istituzioni che operano nell’ambito di questo mare, ora sta diventando una urgenza assiomatica, soprattutto dopo il recente pronunciamento del Governo della Croazia in ordine alla volontà di spostare i confini delle proprie acque territoriali in alcuni ambiti di sue acquisite competenze. In tale problematica dai risvolti geografici trova posto, per un caso veramente emblematico, un’isolotto, che fin dai tempi antichi porta il nome di Pomo e che rischia di diventare, appunto, il...”pomo” della discordia. Noi naturalmente ci auspichiamo il contrario, convinti come siamo che tale scelta contiene ragioni di indiscutibile fondamento giuridico, ma soprattutto significato di protezione ambientalistica, anche se richiederà sacrifici da parte delle categorie coinvolte nell’utilizzo piscatorio di quello spazio.

 

 

Il provvedimento preannunciato, che ha suscitato clamore e sconcerto soprattutto nell’ambito delle nostre marinerie da pesca, se coglie impreparata molta parte della nostra pubblica opinione, non deve sorprenderci. Da sempre, dagli albori della storia di questo mare, sin dai tempi dei Liburni e degli Illiri, quindi dei Greci e dei Romani, delle presenze bizantine, attraverso le invasioni barbariche, il dominio di Venezia, le presenze inglesi e francesi a diverso titolo e nelle alterne ingerenze, lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli, i domini Ottomani e le scorrerie barbaresche, senza contare le vicende dell’ultimo secolo, l’Adriatico è stato un teatro di contrasti ma anche di promozione civile per le popolazioni che vi avevano relazione, con riflessi su tutta l’Europa. Non per nulla molti siti e città che vi si affacciano sono stati dichiarati patrimoni dell’umanità da parte dell’Unesco, e si realizzano incontri istituzionali volti al recupero di quella comune memoria ed alla traduzione di questa in un comune senso di gestirne le risorse.

 

 

            Dicevamo dell’esigenze di un mare di tutti perchè solo le costanti relazioni dei paesi che vi si affacciano ed il rapporto di questi con il Mediterraneo tutto possono fare ancora dell’Adriatico un cuore pulsante di civiltà, sfuggendo ai ricorrenti nazionalismi, ai pregiudizi che da essi discendono, coltivando iniziative comune su problemi che lo riguardano e confrontandosi, per questi, con il resto dell’Europa. Problemi che riguardano - è vero - la pesca, ma soprattutto l’ambiente, le risorse alieutiche a rischio, il turismo, la sicurezza, la conservazione del patrimonio storico e naturalistico, tutte cose sulle quali dobbiamo cominciare a riflettere soprattutto noi della parte italiana, abituati a sentirci storicamente ed a torto “padroni” di questa mare, ma scarsamente sensibili al suo destino.

 

 

            Ben venga quindi la volontà, forse anche con intenti velatamente provocatori messi in atto dal Governo della Croazia, di limitare lo spazio degli sfruttamenti indiscriminati, con l’auspicio che questo provvedimento faccia riflettere sopratutto l’Italia e con essa l‘intera Europa.


 
  *Presidente dell’Istituto di Ricerche delle fonti per la Storia della Civiltà Marinara Picena. 

 Pietro Lucadei

Editoriali

 Articolo letto 2495 volte. il 02 Feb 2008 alle 20:58
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it