Trofeo Mezzalama, ovvero scialpinismo allo stato puro. Il 16 marzo si sono aperte ufficialmente le iscrizioni per l’edizione 2007.
Difficile dire qualche cosa di nuovo sulla mitica gara valdostana, che da sola raccoglie tutto quello che si può dire su una vera competizione di scialpinismo.
L’unica cosa nuova, se la battuta ci è consentita, è la data, quella del 29 aprile 2007.
Gli organizzatori della Fondazione Mezzalama, capeggiati da Adriano Favre, sono già al lavoro consci però che la parte tecnica si concentrerà nell’ultima settimana. In un inverno un po’ diverso dal solito il percorso del Trofeo Mezzalama si difende, nel senso che in quota la neve c’è ma, afferma Favre “da qui a fine aprile può succedere di tutto. Ci aspettiamo ancora tanta neve, è sempre successo così alla fine dell’inverno sulle Alpi”.
È una gara che rientra nei programmi, e nei sogni, di tutti gli scialpinisti agonisti. Da Breuil-Cervinia il tracciato sale con convinzione andando ad abbracciare il Gruppo del Monte Rosa e così dopo la partenza, a quota 2000 metri, gli atleti affrontando 1800 m. di salita e raggiungono il controllo orario del Colle del Breithorn a 3.826 metri. Dopo questo punto il tracciato si porta sul “pianoro” sovrastato dallo stesso Breithorn, arriva al Passo di Verra e continua verso Punta Castore, dove i 4.000 metri si sentono davvero tutti nel tratto più insidioso del percorso, che i concorrenti affrontano a piedi in assetto alpinistico.
Poi gli atleti del Trofeo Mezzalama “scivolano” sotto l’imponente Lyskamm e dopo il fatidico controllo a tempo di Passo del Naso puntano con decisione verso l’arrivo di Gressoney La Trinité. In termini pratici, i partecipanti superano più di 2.800 metri di dislivello di sole salite.
Nel nuovo corso il Trofeo Mezzalama, che ricalca l’originaria gara di pattuglia la cui prima edizione risale al lontano 1933, è a cadenza biennale e con team composti da tre atleti; è un evento impegnativo per chi lo organizza e per chi vi partecipa. Per questo l’attesa dell’edizione 2007 è forte, e già all’apertura delle iscrizioni il telefono della segreteria (Tel. 348.5252973) è diventato rovente.
Dal 1933 ad oggi l’evento ha vissuto tre distinti periodi, il primo ha anticipato la seconda guerra mondiale, il secondo negli anni Settanta ha contato solo quattro edizioni, che in totale così salgono a dieci. Poi dal 1997 ha avuto inizio il terzo corso del Trofeo Mezzalama, quello che viene sostenuto da una specifica Fondazione nella quale sono rappresentati i Comuni interessati dalla gara, le Comunità montane, le AIAT e le sezioni valdostane del CAI, con l’appoggio della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Cinque le edizioni del nuovo periodo, con la sesta e sedicesima della storia che sarà quella del 29 aprile 2007.
Immutata la distanza di 45 km, identici pure i 2.862 metri di dislivello delle sole salite con gli spettacolari passaggi sui pendii in quota oltre i 4.000 metri. Per tutelare la sicurezza dei concorrenti meno allenati sono previsti i “cancelli” che sbarrano il transito a chi arriva oltre le 2h30’ (2h45’ per le femmine) al Colle del Breithorn, e oltre le 5h30’ e le 5h45’ al ghiacciaio del Felik. Chi decide di essere al via del Trofeo Mezzalama sa bene che la gara è impegnativa e che si devono avere ottime capacità tecniche, ma soprattutto essere profondi conoscitori della montagna, affrontando condizioni talvolta anche estreme.
Brosse-Blanc-Giacomelli sono gli ultimi vincitori, quelli del 2005, ed è loro il tempo di riferimento di 4h18’47”.
Il Trofeo Mezzalama si è sempre distinto in tante situazioni e lo fa anche con una nuova iniziativa, il “North Face Challenge”. Si tratta di un “premio” che verrà assegnato a chi si sarà distinto per il corretto comportamento in gara. Gli organizzatori vogliono insomma valorizzare il rispetto delle norme di sicurezza, che in montagna sono fondamentali. Vale a dire che i giudici verificheranno che l’attrezzatura di ciascun team sia calzata (ramponi), utilizzata (corde fisse e lounge), fissata (sci sullo zaino) in maniera opportuna e che ognuno rispetti il regolamento. È un premio simbolo che si ripeterà poi negli anni.
Iscrizioni aperte da oggi, dunque, e chiusura inderogabile il 20 aprile. Il consiglio è quello di affrettarsi, gli organizzatori a loro insindacabile giudizio, per motivi di sicurezza, possono decidere il numero chiuso.