Dj Skizo “Broken Dreams”
Non si può presentare il progetto “Broken Dreams” senza ricordare che Dj Skizo, negli anni Ottanta, ha fondato il primo gruppo del rap italiano (Radical Stuff), la prima storica Dj Band (Alien Army) e che da allora è rimasto un vero e proprio punto di riferimento del genere collaborando con numerosissimi musicisti italiani (Gente Guasta, La Pina, Kaos, Frankie Hi NRG,) e internazionali (Mike Patton, Torcha, Hyjak, Dj Bonez). “Broken Dreams”, mandato in questi giorni nei negozi dalla bolognese Relief Records EU, è un doppio disco solista/interattivo. Un’opera monumentale fatta di 30 tracce e numerosissime collaborazioni. Skizo suona, mixa, produce; all’originalità degli arrangiamenti coniuga il fascino dei suoni creando atmosfere allo stesso tempo rarefatte e avvolgenti. Gli MCs che prestano le proprie corde vocali cavalcano l’onda e danno vita a quadri di violenza urbana bruciata al sole dell’Australia. E’ lì che il progetto “Broken Dreams” ha preso il via, nel 2005, ed è lì che Skizo ha raccolto alcune delle collaborazioni più imponenti del lavoro. Quando sull’eccezionale base di Unseen a passarsi il microfono sono Hyjak, Torcha e Thorn le spiagge diventano ghetti e i ghetti diventano il posto migliore per raccontare queste storie di sogni infranti. Libero è la traccia con l’MC bolognese Inoki, l’ultimo rapper sul quale si sono buttate le major dopo il successo di Mondo Marcio e Fabri Fibra, e per il quale Skizo ha prodotto il disco appena uscito per la Warner. Altrove altre voci ‘grosse’ del nostro rap macinano rime ognuna col proprio stile. Callister sfoga la sua rabbia nella ringhiosa La repulsione, Castì vomita racconti di strada in Storie’e mmerda. E poi Dj Gruff che canta il pezzo più alto della raccolta, Cose che, raggio di sole dritto al cuore di un guaglione.
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