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Simone Perrotta, 29 anni |
Italia-Ghana 2-0: le pagelle degli azzurri
2006-06-12 - ore 23.45 - Speciale Germania 2006 – I ragazzi di Lippi vincono e convincono. Primo tempo a senso unico, nella ripresa si soffre di più ma senza perdere mai il controllo della partita. Perrotta, Pirlo e Nesta migliori in campo.
Buona la prima. Ad Hannover gli azzurri battono il temuto Ghana con un rotondo 2-0, giocando a sprazzi il miglior calcio visto finora al Mondiale. Il primo tempo è a senso unico, l’Italia ha costantemente in mano il pallino del gioco e costringe gli africani nella propria metà campo. Toni e Gilardino giocano bene, ma non riescono a finalizzare, così al 40’ ci pensa Pirlo a sbloccare il risultato con uno splendido destro da fuori area. Nella ripresa l’Italia inizia con lo stesso spirito dei primi quarantacinque minuti poi, complice l’uscita di Totti (comunque non al meglio), subisce il ritorno degli avversari che però non danno mai realmente l’idea di poter pareggiare. A dieci minuti dal termine Vincenzo Iaquinta, entrato per Gilardino, raddoppia in contropiede e chiude la partita. L’Italia tornerà in campo sabato 17 contro gli USA, che oggi hanno perso per 0-3 contro la Repubblica Ceca.
Le pagelle: Buffon 6,5 – gli africani hanno tirato parecchio, inquadrando raramente la porta. Le poche volte che l’hanno fatto hanno trovato Buffon lucido. Zaccardo 6,5 – incerto all’inizio, quando il venticinquenne terzino del Palermo paga l’emozione per l’esordio mondiale, diventa più sicuro col passare dei minuti. Nesta 7,5 – nel colpo di tacco con cui nel primo tempo ferma un pericoloso contropiede ghanese c’è tutta la classe del centrale milanista. Regna incontrastato in mezzo alla difesa e, quando può, va a destra a dare manforte a Zaccardo. Impenetrabile. Cannavaro 7 – la diga difensiva che forma insieme a Nesta è una delle punte di diamante della Nazionale. Veloce, tempestivo, acrobatico, Cannavaro contro il Ghana mette in mostra tutte le sue qualità. Grosso 6,5 – sul finire del primo tempo pecca di egoismo e tenta una difficile conclusione a rete invece di servire Toni libero a centro area. Nel complesso una partita dignitosa, considerato che tiene quasi da solo la fascia sinistra, con De Rossi che spesso è costretto ad accentrarsi. De Rossi 6,5 – il meno brillante dei tre centrocampisti azzurri. Comunque eccezionale quando si tratta di rompere e ripartire. Da un suo break nasce l’occasione sprecata da Perrotta al 66’. Pirlo 7,5 – il destro chirurgico che vale l’1-0 è una liberazione e il giusto premio per il Pirlo più ispirato degli ultimi mesi. Un mediano con le sue caratteristiche è un lusso che fortunatamente può permettersi solo l’Italia. All’83’ recupera un pallone nella propria trequarti e pennella un lancio meraviglioso per Iaquinta che realizza il 2-0. Tre passaggi sbagliati in malo modo sporcano una partita altrimenti vicina alla perfezione. Perrotta 7,5 – sarebbe stato un peccato lasciarlo fuori, Simone è in forma splendida e ha un rendimento altissimo per tutti i novanta minuti. Al 66’ ha sui piedi la palla del 2-0 ma non calcia nel migliore dei modi e Kingston devia. Totti 6,5 – la forma fisica è quella che è e finisce per condizionare, com’era prevedibile, la prestazione del Popone. Ci sono voluti quattro corner buttati addosso al portiere ghanese per convincerlo ad innescare lo schema da cui è nato il tiro gol di Pirlo. Al 50’ lancio da manuale per Gilardino che non sfrutta l’occasione. Poi prende un calcione sul polpaccio e lascia il posto a Camoranesi. Toni 7 – in avvio manca di un soffio il tocco vincente su cross di Perrotta; qualche minuto dopo, con un’azione di potenza, riesce a fare partire il destro che però colpisce la traversa. Cerca il gol con insistenza e per tutta la partita è una spina nel fianco della difesa africana. Gilardino 6,5 – con Toni forma un’incredibile coppia di attaccanti: con loro due lì davanti il gol è sempre nell’aria. Questa sera però Gila è più impreciso del solito e spreca qualche occasione di troppo, la più clamorosa al 5’ della ripresa quando, innescato da Totti, tira addosso al portiere da ottima posizione. Iaquinta 7 – entra al posto di Gilardino e in molti storcono il naso davanti alla scelta di Lippi. Invece il mister ha ragione: Iaquinta si lascia alle spalle la stagione poco felice con l’Udinese e diventa il fattore aggiunto della partita. Per due volte viene lanciato in contropiede: nella prima il guardalinee segnala un fuorigioco inesistente; nella seconda la posizione di partenza è buona e Iaquinta è lucido a scartare Kingston e insaccare. Camoranesi 6,5 – il solito Camoranesi. Entra al posto di Totti ed impiega solo qualche minuto per beccare una sacrosanta ammonizione per un’entrata da dietro. Poi inizia a spingere sulla fascia destra donando un po’ di fantasia al finale di partita. Del Piero sv.
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Pierluigi Lucadei
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il 14 Jun 2006 alle 08:08 |
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