D'AnnaAppunti
13/10/2008 - Su quattro sedute dell’Assemblea Regionale delle Marche previste dal 29 settembre ad oggi per ben due volte, dopo la verifica del numero legale richiesta, a nome dell’opposizione, dal sottoscritto - denuncia il consigliere regionale di A.N. verso il PdL Giancarlo D’Anna- la seduta è stata sciolta causa l’assenza dei consiglieri di Maggioranza Presidente Spacca in testa. Come se non bastasse il Consiglio Regionale previsto per domani 13 ottobre 2008 è stato annullato dal Presidente Bucciarelli con comunicazione telefonica ai capigruppo, sembra “per mancanza di atti da portare in Consiglio”. Ma come –afferma il consigliere D’Anna- da tempo denunciamo la preoccupante mancanza di discussione di numerose proposte di legge, sia dell’opposizione come della maggioranza, che giacciono da anni nel dimenticatoio e sia annullano le sedute del Consiglio Regionale? Come se le proposte che abbiamo presentato su Sanità, Commercio, turismo, politiche abitative, bonifica dell’Amianto e molto altro non fossero condivisibili e utili per risolvere almeno in parte i problemi. Stessa fine troppo spesso fanno interrogazioni e mozioni per le quali prima di ottenere risposte passano mesi se non anni. Una situazione veramente scandalosa che denunciamo ancora una volta con forza. Se questo è quello che accade in Consiglio Regionale all’esterno la Giunta Spacca non perde occasione per tappezzare i muri delle città con gigantografie che cercano di convincere i cittadini che le Marche sono una sorta di Paradiso Terrestre grazie alla lungimiranza e del centrosinistra. La realtà è un’altra. Ci troviamo di fronte ad una faida intestina che ha già mietuto vittime eccellenti. Una faida che continua, che in passato si è cercato di calmierare con costosi assessori esterni,rimpasti che non hanno stemperato i toni con la conseguenza che sempre più spesso le difficoltà interne al centrosinistra si manifestano con la mancanza del numero legale o addirittura con l’annullamento delle sedute del Consiglio Regionale. Una comportamento irresponsabile che non tiene conto di quanto sia importante per le Istituzioni, in un momento difficile, delicato e complesso come quello che stiamo attraversando, dare un segnale forte di attenzione ai problemi e determinazione nel risolverli pur nella difficoltà.
*Consigliere regionale A.N. verso il PdL
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