Nuoto, Europei di Eindhoven: l'Italia sale a quota 16
ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul Mascalzone a cura di Pietro Lucadei
Bis di bronzo per gli azzurri che incrementano il bottino di medaglie con Magnini nei 100 sl, Batki e Cagnotto nella piattaforma syncro. Lestingi nei 200 dorso raggiunge la sua prima finale
EINDHOVEN, 22/03/2008 - Un'altra giornata dalle emozioni forti. Oggi agli Europei olandesi l'Italia è passata dalla delusione per la squalifica ingiusta di Federica Pellegrini nelle batterie dei 200 stile libero, alla soddisfazione per le medaglie di bronzo vinte da Tania Cagnotto e Noemi Batki nella piattaforma syncro e Filippo Magnini nei 100 stile libero. A questi si sono aggiunti i nuovi pass olimpici ottenuti da Filippo Magnini nei 100 stile libero e Damiano Lestingi nei 200 dorso. Il bottino dell'Italia a questi Campionati Europei sale a 16 medaglie: 3 ori, 7 argenti, 6 bronzi. E rimangono ancora due giornate di gare, domani e lunedì. Filippo Magnini ha conquistato il terzo posto e la medaglia di bronzo nei 100 stile libero con 48.53 (23.61 e 24.92), finendo alle spalle del francese Alain Bernard che ha vinto migliorando il record mondiale di ieri da 47.60 a 47.50 (22.53, 24.97) e dello svedese Stefan Nystrand, argento in 48.40 (23.11, 25.29). Nessuno è stato più veloce di Magnini nei secondi 50 metri nuotati con la sua grinta proverbiale. Il campione del mondo si è qualificato alle Olimpiadi infrangendo il tempo limite di 48.92. Settimo, col primato personale, Christian Galenda in 49.11. "Sono abbastanza contento - ha detto Magnini - Volevo avvicinare il tempo dell'oro dei Mondiali di Melbourne (48.43) e ci sono riuscito. I lavori svolti sulla qualità non mi hanno dato risultati immediati. Ora dovrò lavorare per chiudere la prima vasca sui 23 netti, il ritorno va bene. Complimenti a Bernard: per il momento è mostruoso, come il suo passaggio ai 50 metri. Al 47.50 si può anche arrivare, sotto è impensabile. Speriamo di non aver trovato il Phelps dei 100 stile libero. Comunque per me queste sono tutte gare di passaggio; nuoto più con la testa che con la condizione. Quest'anno è tutto mirato all'Olimpiade dove devo arrivare al massimo: psicologicamente e fisicamente". Positivo anche il giudizio di Galenda che però sperava di limare qualcosa in più al personale. "Ho migliorato me stesso - dice - ma non quanto basta per la qualificazione olimpica. Ci riproverò agli Assoluti". Damiano Lestingi, atteso alla prima conferma importante, nelle semifinali dei 200 dorso ha chiuso con il secondo tempo generale di 1.58.59, che vale il primato personale (precedente 1.58.93) e soprattutto la qualificazione olimpica (tempo limite 1.58.98). Ottavo in semifinale dei 200 dorso 2.00.25 Luca Marin che potrebbe rinunciare alla finale per non condizionare la preparazione verso i 400 misti, la sua gara. "Non pensavo di riuscire ad abbassare di oltre tre decimi il mio personale, ma volevo ottenere il massimo già in semifinale - ha spiegato Lestingi - L'obiettivo era l'Olimpiade e sono felice di aver centrato la qualificazione. Oggi ho dato il massimo e cercherò di fare altrettanto domani in finale. Sarà una grande emozione partecipare alla mia prima finale europea. Questo tempo è merito mio e del mio allenatore Fabio De Santis che ringrazio". Si sono qualificati per le finali anche Flavia Zoccari nei 200 stile libero con l'ottavo tempo e record personale di 1.59.52 e Alessandro Terrin nei 50 rana con il miglior tempo delle semifinali di 27.50. Sesto posto di Federico Colbertaldo nella finale dei 1500 stile libero con 15.15.16. Medaglia di bronzo per la coppia Tania Cagnotto e Noemi Batki nella piattaforma syncro. Per le azzurre 323,13 punti. La medaglia d'oro è andata alle tedesche Annett Gamm e Nora Subshinski con 336,63 punti e quella d'argento alle ucraine Alina Chaplenko e Iuliia Prokopchuk con 334,20 punti. Quarto posto per i fratelli Nicola e Tommaso Marconi nella finale del trampolino da tre metri syncro con 395.40 punti. La gara è stata vinta dalla coppia russa Kunakov e Sautin con 440.76. Secondi i tedeschi Schellenberg e Wels con 413.94 e terzi gli ucraini Lysenko e Zakharov con 406.56.
Staffetta 4x100 sl maschile - Massimiliano Rosolino, Alessandro Calvi, Christian Galenda e Filippo Magnini
Staffetta 4x100 sl femminile - Erica Ferraioli, Federica Pellegrini, Maria Laura Simonetto e Cristina Chiuso
Samuel Pizzetti negli 800 sl
BRONZI (6) Beatrice Adelizzi nel Solo Christopher Sacchin nel trampolino 1 mt Massimiliano Rosolino nei 200 sl Staffetta 4x200 sl femminile - Alice Carpanese, Federica Pellegrini Alessia Filippi, Renata Spagnolo T. Cagnotto e N. Batki nella piattaforma syncro Filippo Magnini nei 100 stile libero
RECORD ITALIANI (4) Mirco Di Tora nei 100 dorso in 54.75 Staffetta 4x100 sl fem. in 3.41.06 Ferraioli, Pellegrini, Simonetto, Chiuso Alessia Filippi negli 800 sl in 8.23.50 Staffetta 4x200 sl fem in 7.55.69 Carpanese, Pellegrini, Filippi, Spagnolo
QUALIFICAZIONI OLIMPICHE DEL NUOTO* (9) Alessia Filippi nei 400 misti Massimiliano Rosolino nei 400 sl Massimiliano Rosolino nei 200 sl Emiliano Brembilla nei 200 sl Alessio Boggiatto nei 200 misti Alessia Filippi neglio 800 sl Staffetta 4x200 stile libero femminile** Filippo Magnini nei 100 stile libero Damiano Lestingi nei 200 dorso
* Già qualificate le staffette maschili; in attesa di conferma la 4x100 mista femminile ** In attesa che la FINA comunichi il 31 maggio, sulla base dei tempi mondiali, le quattro squadre che hanno diritto a partecipare. Il tempo dell'Italia, comunque, è rassicurante.
Pellegrini squalificata
Decisione ingiusta del giudice arbitro nelle batterie dei 200 sl. Il jury d'appel respinge il reclamo della Federnuoto. Lo stop di Federica penalizza il nuoto azzuzzo. La FIN mostra il video in conferenza stampa
EINDHOVEN, 22/03/2008 - La squalifica di Federica Pellegrini (GUARDA IL VIDEO) per partenza anticipata nelle batterie dei 200 stile libero è stata colta da tutti con incredulità e disappunto. La decisone di questa mattina del giudice arbitro e il successivo rigetto del reclamo da parte del juri d'appel ha spinto la Federazione Italiana Nuoto a convocare una conferenza stampa straordinaria nella quale è stato mostrato ai giornalisti il video della partenza incriminata. L'incontro con la stampa italiana si è svolto nel pomeriggio, al termine della finale della piattaforma syncro femminile dove la coppia azzurra Batki-Canotto ha vinto la medaglia di bronzo. Il video dell'eliminatoria mostra chiaramente come non si tratti di partenza anticipata: Pellegrini ha semplicemente contratto i muscoli al comando che precede il via e, quindi, ha staccato dai blocchi regolarmente. Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha espresso tutta la sua amarezza. "La LEN aveva promesso agli Europei di Budapest, in occasione della vergognosa squalifica di Loris Facci che aveva meritatamente vinto l'oro nei 200 rana, apparecchiature elettroniche che, in caso di verifica, confermassero o meno le decisioni dei giudici. Tutto ciò ancora oggi non è stato fatto. Resta grande rammarico per una decisione che compromette l'Europeo di Pellegrini, ieri autrice della migliore frazione lanciata della storia nella 4x200 e sicura protagonista della finale. L'intero movimento europeo deve intervenire affinché errori del genere non si ripetano". Anche il Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto, Alberto Castagnetti, è molto amareggiato. "E' stato commesso un grande errore. E' inequivocabile che Federica non è partita in anticipo e lo si può vedere anche dal riscontro cronometrico dei blocchi di partenza. In tutte le gare parte con tempi di reazione compresi tra 0.71 e 0.72 e oggi era partita a 0.70. E ci sono le immagini televisive, ma purtroppo continuano a non essere tenute in considerazione in sede di giudizio". Il Ct azzurro aggiunge che "Federica è partita bene, sono le altre che sono partite male. E' un'ingiustizia perchè così si priva un'alteta della possibilità di vincere una medaglia e nel caso della Pellegrini di ottenere un grande risultato. So cosa vale e nei 200 stile libero poteva fare un tempo molto vicino al record del mondo". In batteria Federica Pellegrini aveva nuotato con il miglior tempo generale di 1.58.49. "Adesso la rabbia un po' è passata - ha detto l'azzurra - ma resta la delusione perchè davanti a queste cose ti senti impotente. Mi sono girata verso il giudice ed ero incredula. Mi dispiace perchè in batteria avevo nuotato con grande facilità e anche il tempo di ieri in staffetta lasciava ben sperare per la finale. Errori come questo non dovrebbero capitare". Adesso Federica Pellegrini vuole rifarsi subito e l'occassione migliore saranno i 400 stile libero di lunedì, dov'è iscritta con 4.05.20 e al mattino nuoterà in terza batteria.
Tania, the Queen
Con l'oro della piattaforma è tornata Campionessa d'Europa dopo quattro anni. Il primo trionfo a Madrid 2004. Oggi la medaglia di bronzo dai 10 metri syncro con la Batki
EINDHOVEN, 22/03/2008 - Splendida Tania. Dalla piattaforma e con la gente in piscina. Vederla tuffarsi è un piacere per tutti, soprattutto per papà Giorgio, il suo Ct, e mamma Carmen, che questa volta la segue da casa a Bolzano. "Questa vittoria è dedicata a loro che fanno tanti sacrifici insieme a me." Tania Cagnotto il giorno dopo è ancora più raggiante. Ieri sera ha conquistato la medaglia d'oro dai dieci metri con un punteggio che è tra i più alti e una esecuzione tecnica che è tra le migliori. Alla regina dei tuffi azzurri i giudici hanno assegnato un meritatissimo 355.35 che ha tenuto lontana la fortissima ucraina, campionessa uscente, Iullia Prokopchuk (seconda con 328.35) e tutte le altre: la svedese Eggers, la russa Vintonyak, la tedesca Gamm e la compagna di Nazionale Valentina Marocchi, quinta con 316.10. "Sono contentissima - dice la neocampionessa europea - e in gara mi sono piaciuta. Non era facile battere la Prokopchiuk che aveva un coefficiente di difficoltà maggiore del mio, ma ho eseguito bene i miei tuffi e ce l'ho fatta. Ho ottenuto un punteggio molto alto, vicino al mio personale, e anche questa è una grandissima soddisfazione. La piattaforma mi da un'emozione particolare". Gli Europei di Budapest 2006 sono dimenticati. Dopo quattro anni Tania Cagnotto è tornata sul tetto d'Europa e dall'alto dei 10 metri guarda le avversarie. Nel 2004 aveva vinto la piattaforma a Madrid. Due anni fa in Ungheria era finita nona. Da ieri è di nuovo la prima. "Prossimo obiettivo? Finire bene questi Europei e poi le Olimpiadi". Questa mattina Tania Cagnotto è tornata sulla piattaforma, la stessa che ieri sera l'ha vista trionfare. Ha saltato insieme a Noemi Batki nei preliminari dei 10 metri syncro totalizzando 292.80 punti e qualificandosi per la finale. Oggi pomeriggio ha conquistato un'altra medaglia, questa volta di bronzo insieme alla compagna di Nazionale Noemi Batki con 323.13 punti. La finale è stata vinta dalle tedesche Gamm e Subschinski con 336.63; seconde le ucraine Chaplenko e Prokopchuk con 334.20.
CAMPIONATI EUROPEI - FINALE PIATTAFORMA LA SERIE D'ORO DI TANIA CAGNOTTO
Tania Cagnotto ha vinto la finale della piattaforma da 10 metri con 335.35 punti
Ecco la serie dei suoi cinque tuffi e i punti ricevuti singolarmente
1 Tuffo 405B Doppio salto mortale e mezzo ritornato in posizione carpiata - 67.20 punti 2 Tuffo 107B Triplo salto mortale avanti carpiato - 61.50 punti 3 Tuffo 205B Doppio salto mortale e mezzo indietro - 78.30 punti 4 Tuffo 5253B Doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato con un avvitamento e mezzo - 71.40 punti 5 Tuffo 305C Doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato - 76.95 punti