Curcio, il fondatore delle Brigate Rosse a Pesaro a presentare un suo libro?
Lo accoglieremo ricordandogli i carabinieri, poliziotti,magistrati, sindacalisti i politici assassinati dai terroristi brigatisti-dichiara il consigliere regionale di A.N. verso il PdL Giancarlo D’Anna preannunciando una contromanifestazione.
Gli ricorderemo una sua intervista del 1990 nella quale dichiarava che “non si è mai sentito un attore terrorista”.
Ricorderemo a Curcio il dolore delle famiglie delle vittime delle Brigate Rosse.
Ricorderemo a Curcio, condannato nel luglio del 1992 in via definitiva dalla Cassazione per l’omicidio di due militanti della destra, che non si è mai pentito e neppure dissociato.
Gli ripeteremo le parole del Presidente della Repubblica Napolitano:
“Lo Stato democratico si è mostrato generoso con gli ex terroristi: ma dei benefici ottenuti non avrebbero dovuto avvalersi per cercare tribune da cui esibirsi. Chi abbia regolato i propri conti con la giustizia, ha il diritto di reinserirsi nella società, ma con discrezione e misura e mai dimenticando le sue responsabilità morali anche se non più penali”.