Musicultura: emozioni e frenesia per la prima serata di Audizioni
Enzo De Caro, Carlotta Tedeschi e Gianmaurizio Foderaro alla partenza delle selezioni live Emozione. Frenesia. La macchina comincia a muoversi con un moto di energia soprattutto da parte degli artisti. Musicalità folk mixate a temi attuali, la guerra, la pazzia ma soprattutto la vita, quella vera che ci accompagna giorno dopo giorno e continua a far parlare di Musicultura, che, dopo tutto questo e altro ancora, siamo sicuri neanche quest'anno ci deluderà. È iniziata così la prima serata delle Audizioni Live del Musicultura Festival. A dare il via di queste dodici serate di selezioni dal vivo tra gli ospiti Enzo De Caro e i conduttori di Radio 1 Rai Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi. L’attore napoletano, presentatore delle serate finali della scorsa edizione del Festival, al termine della serata era visibilmente entusiasta di questo primo appuntamento che ha visto protagonisti cinque prime giovani proposte: «Musicultura consente un vero e proprio incontro con la poesia, come dimostrano anche le numerose iniziative dello scorso anno. Incontro e scambio sono fondamentali. Se devo dare un consiglio ai giovani che vogliono entrare nel mondo della musica, o del teatro, è quello di approfittare delle occasioni di scambio e, quando serve, non aver paura di buttarsi un po' nel vuoto».Per Gianmaurizio Foderaro, conduttore di Radio1 Rai, a Musicultura c’è la certezza che ci sia una proposta di qualità: «non è solo uno slogan, con un occhio alla qualità ed uno al “mercato” perchè non è più una manifestazione di nicchia, con la qualità di base necessaria per poter arrivare in modo diretto anche al tipico ascoltatore estemporaneo. Il salto di qualità di Musicultura è stato proprio questo: una manifestazione di qualità in grado di essere proposta in maniera semplice, rendendo facile anche la fruizione». Dello stesso parere è anche l’altra rappresentante di Radio 1 Rai, Carlotta Tedeschi, anche lei reduce da Sanremo: «Musicultura è oramai una manifestazione maggiorenne. Uscire dalla bocciofila di Recanati ed arrivare sul palco dello Sferisterio di Macerata ha contribuito a farla crescere nel tempo. Quest'apertura, fortuna ha voluto, che coincidesse con la nascita di una nuova generazione di cantautori, che siano tutti romani come Cristicchi e Pier Cortese: è innegabile che un motore fondamentale sia proprio Musicultura».L’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Luigi Minardi, oltre a sottolineare l'importanza del rapporto tra il festival e la regione, ci ha tenuto a descrivere Musicultura come «un'occasione per dare vigore al nostro territorio che ci offre ogni anno talenti rari. L'importante è la connessione tra i vari sistemi, che deve rappresentare uno scambio tra la regione e le varie realtà nazionali. È la qualità a far da padrona: Musicultura è una selezione di talenti nazionali del panorama musicale italiano, è un momento di crescita, una vera distinzione fatta tra valore e non valore, chi viene selezionato è un prodotto vero perchè giudicato da soggetti di qualità».Giulio Silenzi, Presidente della Provincia di Macerata, ha voluto anche lui ricordare gli autori che usciti da questa ribalta hanno poi avuto un grande successo in ambito nazionale, vincendo anche Sanremo come accaduto quest'anno a Cristicchi e lo scorso anno a Povia: «per il nostro territorio è un appuntamento molto importante ed il mio augurio è quello che tutti questi giovani possano giocarsi le loro carte al meglio sapendo che è un Festival libero, in cui il talento risulta poi decisivo». «Musicultura è esplosa! – ha invece esordito Giorgio Meschini, Sindaco di Macerata- In18 anni di esistenza hanno portato l'evento alla piena maturità e al riconoscimento nazionale del suo valore culturale. La manifestazione ha portato bene alla città e allo Sferisterio. In questi giorni, grazie al successo sanremese di artisti premiati in passato da Musicultura, spesso abbiamo sentito parlare bene della nostra città in canali a diffusione nazionale».A sottolineare l’atmosfera intensa ed effervescente che si respirava in questa prima serata di selezioni live, è infine intervenuto l’Assessore alla Cultura di Macerata, Massimiliano Sport Bianchini: «basta entrare in questo teatro, dove si consuma l'attesa della prima serata, per sentire la passione che muove la macchina della manifestazione. È la passione l'ingrediente fondamentale per far diventare grandi le iniziative».Michele Campo, responsabile relazioni esterne della Banca Popolare di Ancona, ha tenuto a sottolineare come «molte iniziative marchigiane trovano un successo veramente fuori dei limiti regionali perché sono iniziative svolte con molto entusiasmo ma anche con grande professionalità». Il nostro è un territorio che «evolve molto di più attraverso la componente culturale, grazie a riferimenti di qualità , come Musicultura,che attraggono soprattutto le nuove generazioni».Per le università di Camerino e Macerata, partner culturali della manifestazione, erano presenti rispettivamente i docenti Giancarlo Gioia Lobbia e Barbara Pojaghi. Il professore Gioia Lobbia, impegnato con Musicultura per la terza volta, sottolinea come «l’esperienza del Festival si è rivelata positiva, grazie anche all’entusiasmo manifestato dai ragazzi negli anni passati, è un ulteriore stimolo a proseguire ed impegnarmi con questa iniziativa». La professoressa Barbara Pojaghi si è detta «un’appassionata della canzone d’autore e della musica in generale. Gli unici parametri di giudizio che adotterò nell’esaminare gli artisti saranno l’originalità o la particolarità delle canzoni in gara». A fare gli onori di Giovanni Battistelli, presidente della Società Filarmonica di Macerata: «Siamo orgogliosi di ospitare di nuovo la prima fase di quest’iniziativa che ogni anno ottiene sempre un crescente successo e una partecipazione attive, che offre un’opportunità notevole alla nostra città di Macerata».A chiusura della prima serata è stato anche annunciato il primo vincitore del Premio SismeMassimiliano Gagliardi, che si è aggiudicato il microfono Shure Beta 58, messo in palio dalla Sisme, in qualità di miglior interprete della serata. Il suo primo commento a caldo è stato: «Essere riuscito ad emergere in una serata così intensa, con un livello qualitativo così alto, non può che essere una soddisfazione. Sono emozionatissimo, ed a questo punto speriamo di andare avanti nelle selezioni. Sono anche molto soddisfatto dell'accoglienza che mi ha riservato il pubblico, è la prima volta che mi esibisco in un festival e sono contento per come è andata».Una prima serata dunque ricca di grandi emozioni e molte soddisfazioni, che apre le porte a quel che arriverà a giugno con le serate finali: se questa è l’atmosfera delle audizioni live, non sarà da meno quella che si respirerà allo Sferisterio.Per chi volesse accaparrarsi un posto in prima fila, sono già in vendita i biglietti per le serate finali del Musicultura Festival. La filosofia non cambia: prezzi popolari per tre serate finali che vedranno ospiti i grandi della musica e della parola, insieme agli otto vincitori del concorso. L’appuntamento è per il 22, 23 e 24 Giugno 2007 all’Arena Sferisterio di Macerata.La Poltronissima (platea) costa solo 27,50 €, mentre la Centralissima (platea) 22 €, il Settore centrale (platea) 16,50 € e il Settore B (platea, gradinata, balconata) 5,50 €.I Biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria dei Teatri di Macerata:
Piazza Mazzini 10, Macerata (nei pressi dello Sferisterio), tel. 0733.230735, boxoffice@sferisterio.it, oppure su internet alla pagina www.vivaticket.it. Programma AUDIZIONI LUNEDI 12 MARZO inizio ore 21.00
Fabio CintiMusicista e cantautore che nasce dalle influenze della musica elettronica, con un particolare impegno nella elaborazione dei testi e delle sonorità definite ultrapop. Suona nei locali più importanti della Capitale; nel 2001 partecipa alle audizioni live del Festival di Recanati; a Olbia, nel 2004 vince il Festival “Sonorità Elettive” (Ondata Sonica, in collaborazione con Massimo Coppola e Mao) e riceve il premio per il miglior testo. L’anno successivo è ospite per tre mesi consecutivi alla trasmissione in diretta su Rai Sat Futura Tv, La Fabbrica della Musica. Sempre nello stesso anno è supporter di Morgan,il quale successivamente, iniziata una collaborazione, produce artisticamente Amore Elettrico.Fabio Cinti ha scritto anche musiche per il teatro e sonorizzazioni di mostre. Antonio SpenilloAntonio Spenillo nasce a Portici, Napoli. Comincia fin da ragazzo a suonare il piano e a scrivere canzoni. Si iscrive all'Università di Lettere e Filosofia, all'Orientale di Napoli. Dopo qualche anno lascia definitivamente gli studi per dedicarsi alla musica.Nel 1993, insieme al fratello Mauro e ad altri due componenti nasce il Progetto "Regola D'Arte".Con questo gruppo si forma anche un home studio a Quarto (NA),che diventa un punto di riferimento per le altre realtà napoletane,arrivando fino alle finali di "Una voce per Sanremo".Si matura nel gruppo, dopo questa esperienza,la voglia di dare spazio ad un percorso creativo più ricercato.Arriva così la partecipazione ad “Arezzo Wave” “Marechiaro Blue's” e alle selezioni del “Premio Recanati 1995”. Due anni dopo, Antonio Spenillo ritorna alle sue origini di cantautore solista con un'autoproduzione. Dal '98 al 2000 scrive e realizza,insieme a Principe & Socio M., 200 canzoni per i finalisti di tutto il Sud-Italia,che partecipano al concorso "Una voce per Sanremo".Inoltre collabora nel programma di Rai Due “Alcatraz”, di Diego Cugia . Nell'ottobre 2004 nasce e continua fino ad oggi il progetto “La stanza delle canzoni”,collettivo di cantautori newpolitani, che dopo inutili viaggi a Roma e Milano,alla ricerca di un contratto discografico, hanno sentito l'esigenza di confrontarsi e di portare in giro la canzone allo stato puro:strumento e voce. Elisa AmistadiHa 22 anni,vive a Rovereto,dove è nata. Ha iniziato a studiare chitarra, pianoforte e vocalità, avvicinandosi al metodo Voicecraft con l'ins. Rossana Baroncelli. Scrive ed incide per Fabrizio Vaccari, Cimarosa Collective, Tico Da Costa, Orchextra Terrestre. Nel 2004 vince il Premio Pavanello per giovani cantautori; si classifica seconda al concorso internazionale Monfalcone Pop Rock. Nel 2005 è tra gli otto finalisti del Festival Musicultura con il brano "Trisomia 21" con il quale vince il Premio per il miglior testo ed il Premio per la migliore interpretazione. Nel 2006 entra a far parte dell'Orchextra Terrestre, orchestra multietnica. Ha partecipato a vari spettacoli multimediali e seminari. Frequenta tuttora il corso triennale di specializzazione professionale presso il CDM - Centro Didattico Musicateatrodanza dove, dal 2002, ha l'incarico di assistente alla classe di vocalità. UscitanordIl progetto Uscitanord nasce dall’incontro tra Marco Belisario e Marcello Malatesta, la voce, il pianoforte e le menti creative del gruppo. L’obiettivo è preciso: lavorare sulla canzone d’autore utilizzando la tecnica e l’improvvisazione jazzistica alternando ai ritmi latini frequenti incursioni di chitarra elettrica. L’anima di una canzone d’autore passa attraverso suoni ed influenze per disegnare immagini e raccontare storie. L’essenza intima di Uscitanord sta nell’accostamento, essenziale ed efficace, di ironia, atmosfere poetiche e di una sottile vena malinconica attraversate da un percorso creativo che trae ispirazione e spunti in diversi territori musicali, dalla musica colta al latin, dalle tradizioni popolari al rock. Radical KitschI Radical Kitsch nascono nel 2000 dall’incontro di Giovanni Conforti, autore di testi e melodie, con il pianista compositore Francesco Capriello ed il chitarrista Gianluca Capurro. Si aggiunge al gruppo il talentuoso bassista Domenico Angarano. Hanno partecipato a numerosi festival tra cui, il Mei (Festival delle etichette indipendenti), e inoltre hanno conquistato il primo posto al premio “ Benjamino Esposito”, rappresentato da Renzo Arbore, e sempre primi al premio Artemare di Marina di Riposto (Catania), patrocinato da Franco Battiato.Nel 2005, Radiorai, nella trasmissione, “Notturno Italiano” dedica al gruppo un’intera puntata.L’anno successivo inizia la partecipazione con il batterista arrangiatore Agostino Mennella e la cantante Fabiana Martone. Associazione Musicultura Villa Colloredo-Mels - 62019 Recanati (MC) Tel. 071-7574320/1; Fax 071-7576826 www.musicultura.it musicultura@musicultura.it ufficiostampa@musicultura.it
|