Partita la rassegna grottammarese "Cabaret amore mio", mi chiedo perchè spender soldi in comici di grido se i migliori li abbiamo qua, vicini, a SBT? Pure più bravi, pure aggratis! Fanno ridere un sacco di più.
( Il Fantasma dell´Opera stenta ancora a riprendersi tanto esilaranti sono le uscite ). Non invento nulla, citerò testualmente dai quotidiani di oggi, 3 agosto ("Notte Bianca, un successo a impatto zero").
Apre la sfilata il comico numero uno Amato, presidente dell´Associazione Notte Bianca: "Dopo gli spari non sento niente...". Impossibile capire se si riferisca a patologia post-botti di mezzanotte o ad altro ma vabbe´ così, da sganasciarsi uguale.
Segue sul filo di lana il comico numero due - talento collaudato, le sue performance nel cabaret-calabresi ci avevano già oltremodo esilarato - il cabarettista Verdecanducci: " La CO2 prodotta dalla manifestazione è stata di 16340 kg.". Spanciatevi pure dal ridere ma risparmiatevi un po´ ché il bello viene adesso. I deboli di coronarie sono avvisati.
"...E questa [la CO2, n.d.A.] è stata ricompensata con la riforestazione [da farsi! n.d.A.] di un´area boschiva di 25327 mq. in...Costarica" [deboli di coronarie, non vi avevo avvisati?] Di meglio c´è solo Totòtruffa che vende Fontana di Trevi all´emigrante italoamericano.
In coda e defilato ma comico di qualità, autore indefesso di involontarie gag, recensore di libri nonchè fine dicitore P.P. (Perazzoli per gli amici) che: "Inutile lamentarsi, di fronte a iniziative così grandi per la città [...], l´alternativa? Non fare niente".
Secondo avviso ai deboluzzi di cuore e di ganasce: attenzione al botto finale. A voi il vincitore assoluto della manifestazione, di nuovo l´Amato nostro, per la sganasciata pirotecnica:
"Anche i 20 commercianti abusivi [venditori di birra ambulanti] la dicono lunga sul richiamo dell´evento a livello non solo locale".
Non stiamo a chiederci se ci è o ci fa, signori: in fondo siamo qui per ridere. Piuttosto, applausi-applausi ai talenti del cabaret nostrano.
E clap-clap anche ai fini giornalisti nostri che, incuranti (...inconsapevoli?) della vis comica promanante dalla garrula mediocritas altrui, impassibili registrano la medesima senza concedersi al commento, alla nota personale, alla salutare omerica risata. Bravi-bravi, barbe di grandi giornalisti non saprebbero far meglio. ( Insomma, poi non dite che non ve l´ho detto: al cabaret di Grottammare, che c´andiamo a fare? Basta leggersi un giorno sì e l´altro pure le amenità di personaggi così ).
Per finire: Radio Azzurra - pregiata emittente che nell´etere di via Montebello erutta raffinate sinfonie da mane a sera, che `ntrona / l´anime sì ch´esser vorrebber sorde (Inferno VI, 32-33) - ringrazia devotamente amministratori pubblici, giornalisti e sponsor per averla eletta sede istituzionale (!) delle proprie performance dopo l´efferato assassinio del Calabresi (..in polvere, qui nel vento...).
[ Grazie ad Alessandro Robecchi, Antonio De Curtis, Dante Alighieri, Francesco Guccini ]
3.08.´07 ore 15.50 Il Fantasma dell´Opera
in assoluto SDG è LA MIGLIORE AUTRICE, di costume della
città, unica critica caustica contro il conformismo
dilagante, può essere in errore ma ha sempre ragione,
aspra e sulfurea, irriverente, acidamente corrosiva,
unico sole nella tenebra informativa della città,
io editore, o direttore di un foglio cittadino le
offrirei dieci righe per un po di vetriolo.....
ripensandoci bene, io cittadino lettore gradirei
leggerla con il primo caffè del mattino.
grazie SARA
emidio girolami
3.08.'07 ore 16.59
Vorrei commentare solo la frase:
"Anche i 20 commercianti abusivi [venditori di birra ambulanti] la dicono lunga sul richiamo dell´evento a livello non solo locale".
Mi va bene la 'Notte Bianca', anche se preferisco la 'Notte Bollente' della 'Festa della Musica', e non ho capito se questa 'Notte Bianca' è solo un pretesto per istigare al consumismo sfrenato o una cosa seria da continuare con le opportune correzioni e nel rispetto delle regole.
Ma torniamo alla nostra frase. I 20 commercianti di bibite erano abusivi? E perchè? Il Controllo? Perchè vendevano bottiglie di birra (di VETRO) anche a minorenni? E l'igiene? Era forse in quelle bagnarole piene d'acqua (non di GHIACCIO) in cui affogavano i contenitori e galleggiavano le etichette? Sono solo alcune di quelle cose che non dovrebbero accadere e di cui, almeno, non vantarsi. Ma se poi gli spari del prossimo anno li vogliamo organizzare dello stesso colore, malvengono...
3.08.'07 ore 19.45
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