Domani confronto all´Orientale sugli sbocchi occupazionali per i laureati in studi umanistici. Saranno presenti tra gli altri il Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo ed il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Andrea Marcucci
Luigi Mascilli Migliorini: il sessanta per cento dei nostri laureati trova lavoro in meno di un anno
2007-10-01 - "Lauree deboli, mestieri forti : le prospettive occupazionali dei laureati in studi umanistici": sarà questo il tema della tavola rotonda, conclusiva della seconda edizione della Summer School su "L´Impresa culturale nel Mediterraneo"dell´ Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero presieduto da Raffaele Porta,
che si svolgerà domani martedì 2 ottobre alle 10 nell´ Aula T1 del Palazzo del Mediterraneo dell´Università degli Studi di Napoli L´Orientale (Via Nuova Marina).
La tavola rotonda, organizzata dal Centro di Orientamento e Tutorato dell´Orientale in collaborazione con Stoà S.c.p.A. - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa, sarà coordinata dal Presidente del Centro di Orientamento e Tutorato dell´ Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" Luigi Mascilli Migliorini e vedrà la partecipazione del Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Andrea Marcucci, del Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo, del Rettore de "L'Orientale" Pasquale Ciriello, del Preside della Facoltà di Scienze politiche Amedeo di Maio, del presidente del Corso di Laurea in Studi Europei Paolo Jedlowski, del Responsabile Azione Spin off di Italia Lavoro Andrea Garello Cantoni, del Quality Assurance Leader del Nature Publishing Group di Londra Stefania Bojano, dell´ Account Junior ad MTV Pubblicità Filippo Loverre, del direttore di Synergia en Europe Salvatore Sica e del responsabile dell´Offerta formativa di STOA´ Enrico Viceconte.
"L´obiettivo della tavola rotonda- dichiara Luigi Mascilli Migliorini- è mostrare come le competenze e le professionalità sviluppate dai laureati in discipline umanistiche possano costituire saperi aggiornati e originali per comprendere e interpretare le dinamiche dei nuovi fenomeni di consumo e di comportamento, offrendo opportunità professionali in ambiti tradizionali e innovativi, quali il marketing di beni e servizi, la produzione di nuovi media e la valorizzazione delle identità del territorio. Secondo i dati occupazionali dell´Ateneo risulta che trovano lavoro ad un anno dalla laurea più del sessanta per cento dei laureati in settori come il turismo, le agenzie di traduzione, nella pubblica amministrazione, nell´impresa e nelle ONG."
A conferma del trend dell´Orientale, l´ultima indagine Almalaurea conferma che se i laureati in Storia, Filosofia, Lettere, Scienze dell'educazione e affini faticano di più per entrare nel mondo del lavoro (solo il 49% trova lavoro ad un anno dalla laurea, contro il 52,4% della media dei laureati italiani), a lungo andare però colmano il gap e raggiungono posizioni lavorative di prestigio. A cinque anni dalla laurea, infatti, vanno meglio della media dei laureati italiani (89,4%) sia i laureati in storia (93,4%), che quelli in Discipline delle Arti, della Musica (91,3%). I laureati nelle altre discipline raggiungono comunque la media nazionale (lettere 84%, filosofia 81,5%, conservazione dei beni culturali (88,4%).