"Molto male viene dal fatto che si è soli"
Döblin, Berlin Alexanderplatz
Il Potere: parola magica che riassume in sé tutto il Bene ed il Male
del genere umano.
Eppure anche quando il Potere è usato con fini di bene, resta comunque
criminale e criminogeno.
Si consideri, ad esempio, l´attuale situazione dell´Iraq: quando gli
americani lo invasero avevano le migliori intenzioni: eliminare Saddam
Hussein e "normalizzare" la nazione irachena.
Invece, lì, la situazione è ancora più precipitata e in molti
rimpiangono la dittatura Bahatista.
Esiste il potere criminale di "I° grado", quello della mafia e dei
dittatori, ed un Potere criminale di "II° grado", qual è quello dello
Stato e delle Religioni. In particolare, la violenza statale consiste
nella prevaricazione del 51% dei votanti su quel 49% che la pensano in
modo diverso. Prevaricazione ancora "pacifica" finché la minoranza
oppressa non si ribella. Scaturiscono così i "reati di opinione", le
"grida sediziose" ed il magistero penale. Così, dunque, la violenza e l´
uso smodato della forza sono caratteristiche anche del Potere
democratico: la punizione per i ribelli non è mai giusta, semmai
esemplare.
La stessa disuguaglianza sociale porta conflitti tra il Potere della
Autorità costituita ed il Contropotere dei più poveri. Né si può anche
soltanto immaginare una Società in cui il Pubblico Potere operi sempre
per il Bene: dato che "errare umanum est" l´errore del preposto può
portare ad autentiche tragedie: si pensi alle vittime degli errori
giudiziari. Già la sola presenza di una normativa sulla Revisione del
Processo dimostra la necessità "statistica" dell´errore.
La competizione politica porta, anche nelle democrazie, alla
demonizzazione ed al linguaggio dell´avversario "nemico".
Ma anche quando il Potere è raggiunto, anche allora esso è rivolto al
Male, non solo per corruzione, ma anche per la semplice indifferenza
alle conseguenze dei propri atti sul prossimo.
In tal senso l´impoverimento mondiale della Middles Class è la
conseguenza di scelte consapevoli di governi democratici.
La Pre-potenza si fonda sulla Paura: le Forze dell´Ordine vanno
visibilmente armate e già solo questo è una forma di prevaricazione più
verso le "persone per bene" che verso i criminali.
La mortificazione della dignità del singolo deriva comunque dall´
Ordine Costituito, visto più come peso che come sostegno.
Se Mussolini predò le fedi matrimoniali d´oro e le vite dei suoi
sudditi, l´attuale governo democratico italiano manda allo sbaraglio i
nostri soldati in fantomatiche "missioni di Pace" ai quattro angoli del
Mondo.
La Società ideale, senza Potere e Strapotere è il solo, attualmente,
una utopia, fino a quando verranno nuovi cieli e nuove terre: allora
scenderà dal Cielo il vero Potere, quello di Dio.
Un abbraccio.
*Ass. "I Nuovi Esistenzialisti"