Serie A, 2a giornata: Livorno-Fiorentina 1-0
Livorno: Amelia, Grandoni, Galante, Rezaei, Balleri (36'st Morrone), Filippini, Passoni (27'st Argilli), Vigiani, Pasquale (14'st Pfertzel), Bakayoko, Lucarelli. All. Arrigoni (Manitta, Morrone, Argilli, Pfertzel, Paulinho, Pavan, Dabilevicius) Fiorentina: Frey, Ujfalusi (27'st Potenza), Dainelli, Gamberini, Pasqual, Donadel, Blasi (22'st Liverani), Montolivo, Jorgensen (14'st Reginaldo), Mutu, Toni. All. Prandelli (Lobont, KroldrupPotenza, Liverani, Paolucci, Gobbi, Reginaldo) Ammoniti: Donadel, Montolivo, Amelia Espulso: Pasqual (proteste) Gol: 12'st Lucarelli
La Fiorentina rimane impantanata a -19. Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Cesare Prandelli, che si vedono superare da un Livorno più lucido, con un gran gol di testa di Cristiano Lucarelli. Il bomber livornese vince ancora una volta la sfida del gol con Luca Toni, oggi evanescente. Prandelli rinuncia a Gobbi e Liverani, i capri espiatori della sconfitta con l'Inter, e butta dentro Jorgensen e Montolivo, che, insieme a Mutu, hanno il compito di supportare Toni unica punta. Arrigoni schiera invece Galante, Bakayoko e Rezaei al posto di Pferzel, Morrone e Vigiani. Per i viola è Mutu l'uomo più pericoloso: dopo la splendida prestazione di sabato scorso, il rumeno sfiora per due volte il gol nei primi dieci minuti del derby del Gran Ducato, prima di testa, poi con un tiro da posizione decentrata. Al 12' Frey salva su Lucarelli sulla linea di porta. L'attacante livornese esulta, ma la moviola conferma che la palla non è entrata. Per il resto, il primo tempo si trascina avanti con molto tatticismo, laddove entrambe le squadre non volgiono concedere spazi agli avversari. Nella ripresa Cristiano Lucarelli inventa un gol da grande attacante: splendida torsione su corner, la palla è colpita quasi di nuca e lascia immobile Frey. Manca mezz'ora alla fine ma il risultato rimarrà fermo sull'1-0, nonostante la Fiorentina spinga di più, nonostante l'ingresso di Reginaldo, Liverani e Potenza. E nonostante Adrian Mutu, ancora l'uomo più vivace di Prandelli, che prima colpisce la traversa con un colpo di testa da posizione ravvicinata e poi inventa un assist pregevolissimo per il destro di Liverani, sul quale però Amelia si supera. Il futuro della Fiorentina, da qualsiasi parte lo si guardi, appare in questo momento nero come il cielo di Livorno. Non guardare la classifica, come chiede Prandelli, è cosa assai difficile, specialmente dopo la seconda sconfitta in due partite. Si torna in campo mercoledì 20 settembre. I viola troveranno al Franchi il Parma: vietato sbagliare ancora.
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