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| "Fuoco veloce" (Marraj, 2006) |
Flavia Ferretti “Fuoco Veloce”
Debutto discografico per Flavia Ferretti, artista genovese già nota per aver vinto nel 1999 il premio Pietro Ciampi con un brano (Gira Intorno) che ora ripropone con la collaborazione di Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus.
Fuoco Veloce che arde e freme, che scotta e brucia con quella stessa intensità e rapidità con cui le nostre esperienze quotidiane si fanno vita. Sì perché questo è un viaggio interiore con le sue imprevedibili tappe cantate senza reticenza alcuna. Pronti a farsi bruciare, ad accogliere le vampate di un fuoco i cui passi “sono pericolosi come quelli di Dio”. Un continuo peregrinare che a volte ha bisogno di momenti di silenzio, di un Tacere alla ricerca di “quella vertigine/ asciutta come la luce alta delle chiese”, In fuga “da dove/più in fondo/fino a non sentire/in quale/direzione/fammi uscire”. E, a sottolineare quel senso di contradditorio che permea da sempre i nostri animi, dopo la voglia di fuggire arriva la voglia di trovare una Misura che possa contenere tutto, “che contenga amore”. Forse perché la verità sta nel mezzo. Forse perché la soluzione è nel giusto equilibrio tra le parti. Solo così infatti si può accettare il calore di un fuoco veloce che brucia dentro come magma ribollente, di un cammino in cui non ci sono lunghe e dritte autostrade ma solo vicoli tortuosi da percorrere (No Good).
La cantautrice ligure rende anche omaggio (con Emily), ad Emily Dickinson poetessa alla cui sensibilità si sente molto vicina e che sente “come il temporale/ che apre la porte”.
Completano il lavoro Dimmi come, ovverosia una descrizione del vissuto dell’amore carnale; Un bicchiere alle 6 e il ricordo della giovinezza spensierata; Dico di sì e Passi che è il momento in cui si percepisce il divino spesso confuso con la follia.
Voce possente e profonda, un po’ Gianna Nannini un po’ Paola Turci, la Ferretti riesce ad unire aggressive sonorità rock all’essenzialità e a quel senso di pacatezza che esce fuori dal violoncello di Arianna Menesini o dal violino di Alessandro Sacco. Un lavoro minuzioso e curato nei minimi particolari grazie anche al sostegno del produttore artistico Paolo Cagorno e di Marco Canepa, noto ai più per le sue collaborazioni con artisti come Alexia, Zucchero, Fiorella Mannoia e tantissimi altri.
Etichetta: Maccaj / Novunque
Tracklist:
1. Emily
2. Tacere
3. In fuga
4. Misura
5. Fuoco Veloce
6. Dimmi come
7. Un bicchiere alle sei
8. Gira intorno
9. Dico si
10. Passi
11. No Good
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Simone Grasso
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il 12 Jul 2006 alle 00:45 |
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