di Sergio Conti

Questa seconda edizione ha visto il dominio di Manuel Lucchese, che per questa occasione è stato supportato da Gaetano De Filippo proprietario del concessionario Fuorigiri di Caserta, che gli ha offerto di correre questo rally con la nuova Husaberg 570cc. Il giovane 20enne salito in sella per la prima volta su questa moto, fuori da ogni aspettativa ha dominato subito entrambe le prove speciali della prima tappa del rally staccando di 1 minuto e 47 secondi Niccolò Pietribiasi in sella ad una Ktm 300cc del Team Ktm Motorstore. In terza piazza il napoletano Ugo Filosa su Ktm 690cc a 2 minuti e 10 secondi. Nella seconda tappa, suddivisa in 2 prove speciali di giorno e 2 in notturna ha vinto il forte Pietribiasi con 31 secondi su Lucchese e 39 secondi su Filosa. Nella fase mattutina Lucchese e Pietribiasi hanno vinto una PS a testa, mentre nella notturna Filosa si è imposto in entrambe le speciali, nota di merito per Fulvio Barbieri che con il quad è riuscito a piazzarsi addirittura 8 assoluto a fine tappa. Terza ed ultima tappa di nuovo dominata dal romano Lucchese che vince la tappa e si aggiudica il rally con 2 minuti e 35 secondi di vantaggio su Pietribiasi che durante il rally ha dovuto combattere anche con alcune noie meccaniche. Sul gradino piu basso del podio Sergio Piazza su Yamaha 250cc del Team Miotto Racing a 8 minuti e 31 secondi. Quarto il 24enne Mirko Pavan su Yamaha 250cc, anche lui alfiere del Team Miotto Racing. Davvero sfortunato il napoletano Filosa che ha visto svanire il terzo posto assoluto per via di un guasto meccanico nell’ ultima prova speciale, fortunatamente dopo parecchi minuti persi è riuscito a ripartire finendo però 5°. Da segnalare anche la stoica prova di Massimo Prazzoli su Ktm 250cc, che ha corso con un polso fratturato ed è riuscito a concludere questo duro rally addirittura 21° assoluto e 4° di classe. Tra i quad colpo di scena nell’ ultima tappa dove il leader Fulvio Barbieri (Honda TRX 450cc) ha commesso un’errore di navigazione finendo col tagliare un pezzo di speciale, e quindi penalizzato con una forfettaria di 1 ora termina 3° e cede la vittoria al fratello Roberto Barbieri (Honda TRX 450cc). In seconda piazza l’ ormai esperto rallysta Mirko Gragnola (Yamaha Grizzly 650cc).