Iraq: trentasei gli italiani morti dall'inizio del conflitto.
Altri tre italiani uccisi a Nassiriya, lo scorso 27 aprile, che portano a 36 il numero dei nostri connazionali morti in Iraq, tra militari e civili. Sono passati due anni e mezzo dall'autobomba del 12 novembre 2003 che uccise 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili e in Medio Oriente si continua a morire: Franco Lattanzio, Carlo De Trizio e Nicola Ciardelli sono solo gli ultimi nomi di una lunga ed inutile striscia di sangue.
Vogliamo ricordare tutte le vittime del conflitto iracheno:
12 novembre 2003 - Autobomba nel cortile della missione italiana a Nassiriya, 19 morti.
14 aprile 2004 - Muore Fabrizio Quattrocchi, sequestrato ed ucciso dai guerriglieri.
7 maggio 2004 - Muore il lagunare ventitreenne Matteo Vanzan.
5 luglio 2004 - Incidente stradale in cui lascia la vita il caporalmaggiore Antonio Tarantino.
26 agosto 2004 - Muore il giornalista Enzo Baldoni.
2 ottobre 2004 - Sequestrato ed ucciso l'imprenditore italo-iracheno Ayad Anwar Wali.
13 dicembre 2004 - Muore Salvatore Santoro.
21 gennaio 2005 - Muore a bordo di un elicottero il sergente Simone Cala.
4 marzo 2005 - Il funzionario del Sismi Antonio Calipari viene ucciso mentre accompagna all'aeroporto di Baghdad Giuliana Sgrena.
15 marzo 2005 - Muore il sergente Salvatore Marracino.
31 maggio 2005 - Muoiono 4 soldati a bordo di un'elicottero dell'esercito.
14 luglio 2005 - Muore in un incidente stradale Davide Casagrande.
27 aprile 2006 - Attentato ad un convoglio: muoiono i marescialli dei carabinieri Franco Lattanzio e Carlo De Trizio e il capitano dell'esercito Nicola Ciardelli.