L’assessore Pistelli: “Temi al centro del dibattito politico in tutto l’Occidente: la tutela dei diritti delle donne”
Il mare che avvicina, unisce, invita al dialogo e alla collaborazione. Un mare che offre opportunità di confronto e scambio di esperienza alle donne. E’ il tema centrale del convegno del 7 e 8 settembre ad Ancona presso la Loggia dei Mercanti, organizzato dalla Regione Marche, dal titolo: “Un mare di Pari Opportunità nell’Adriatico e nel Mediterraneo”.
“Un appuntamento fondamentale per affrontare problematiche al centro del dibattito politico in tutto l’Occidente: la tutela dei diritti delle donne nell’Adriatico e nel Mediterraneo - spiega l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Loredana Pistelli – Perché l’attuazione delle pari opportunità costituisce la base di una vera riforma del welfare, al fine di abbattere barriere e confini”.
Realizzato nell’anno europeo delle Pari Opportunità, il convegno – che si svolge durante la prima edizione dell’iniziativa Adriatico-Mediterranea - vede coinvolte le Regioni Euroadriatiche (accordo di Pola) per una prima riflessione sulle normative che riguardano le donne – con l’obiettivo di occupazione femminile al 60% - e si colloca all’interno del programma Interreg III A, con il progetto Popa (Pari opportunità nella Pubblica Amministrazione con il partner Pao, regione di Durazzo – Albania). Quest’ultima, è stata una iniziativa costruita e sostenuta dalla Regione Marche che ha avuto effetti benefici nella collaborazione tra donne italiane e albanesi, un passo avanti per la diffusione della cultura dell’uguaglianza e rispetto tra generi rafforzato dall’avvio operativo dello sportello “Infogruaja” come centro di informazione, promozione e diffusione pari opportunità. “Obiettivi raggiunti che rendono protagoniste le donne a vantaggio della vita comunitaria intera. Così da abbattere l’indifferenza e accorciare il divario tra i generi – spiega l’assessore che aggiunge: - Auspichiamo per l’anno europeo delle Pari Opportunità, anche con il convegno, che accresca il rafforzamento e la realizzazione di nuovi progetti comuni, oltre a quelli esistenti, affidati alle donne dei Paesi del Mediterraneo e dell’Adriatico per favorire la diffusione e lo scambio di politiche per le pari opportunità”. Si tratta quindi di “una prima iniziativa, che mi auguro possa avere seguito anche altrove per esportare le buone pratiche e per acquisirne dai Paesi di tutto il Mediterraneo” ha aggiunto l’assessore Pistelli.
Per l’appuntamento di settembre sono stati coinvolti, quindi, anche altri Paesi della fascia Mediterranea: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Slovenia, Tunisia e Turchia. Uniti nel comune impegno a combattere contro le discriminazioni di genere, razza, origine etnica, religione o diversità di opinione. Secondo un unico filo comune: la tutela dei diritti delle donne.
Il convegno, diviso in due giornate di lavori, sarà presieduto dalle consigliere regionali Sara Giannini e Stefania Benatti. Si apriranno due tavole rotonde: la prima dal titolo “Tra il dire e il fare…I diritti e le realtà delle donne”, per una comparazione tra diverse legislazioni; la seconda, dal carattere più economico: “Lavorare, curare, conciliare…Quale opportunità per le donne?” che entra nelle problematiche dell’occupazione femminile, le attuali condizioni e le prospettive che offre la costituenda Euroregione Adriatica.
Entrambi gli appuntamenti saranno moderati da una giornalista d’eccezione e da sempre attenta a tali tematiche come Catherine Spaak.
A concludere il convegno sarà Donatella Linguiti, Sottosegretaria di Stato per i Diritti e le pari Opportunità. (se.pa.)
IN ALLEGATO PROGRAMMA DEL CONVEGNO