FERRANTI: “dopo il danno anche la beffa, ancora immagine e solo apparire e come diceva il grande Totò ed io pago”

In questi giorni di campagna elettorale, per le regionali e di anticipata pre campagna - sempre per farsi eleggere o rieleggere - per le provinciali e comunali, per arrivare financo alle europee, si assiste ai soliti e classici balletti mediatici dei politicanti di turno, con avvolte tecnici al seguito, che a tutto pensano e comunicano, tranne a dirci come creeranno nuova e vera economia, con reali, si spera non fantasmagorici, nuovi posti di lavoro, nella già sin troppo martoriata Val Vibrata (TE).

È questo l’atteggiamento immaginal/politico e forse istituzionale, in questo periodo, che a tutto pensa, tranne a rimettere al centro la persona e i suoi sacrosanti e dovuti diritti inviolabili ed inalienabili.

Il cittadino contribuente ed utente primario, nel frattempo, continua in silenzio a reggere i Governi e lo Stato, con i suoi sacrifici perenni, ma quanto ancora credono, la politica, i politicanti e le istituzioni, possa resistere la pazienza dei cittadini? E fino a quando ancora, dovrà lo stesso cittadino, vedere questi teatrini mediatici e pagare e pagarne le conseguenze, prima di vedere la vera luce dei fatti concreti e reali, dell’equità e della giustizia?

Lo dichiara in un comunicato, il presidente dell’Associazione Dalla parte giusta per la tutela del cittadino Settimio Ferranti 

Con il presente comunicato sociale e di pubblica utilità, ringraziando anticipatamente, l’associazione dalla parte giusta per la tutela del cittadino, riconosciuta giuridicamente, mediante il presidente Settimio Ferranti, chiede agli organi preposti una risoluzione interistituzionale - fatta con giuste norme, risorse e servizi - dell’annosa vertenza lsu, mentre alle direzioni di redazione e agli addetti stampa la pubblicazione e diffusione web, audio, audio - video e cartacea.

Sant'Egidio alla Vibrata, mercoledì 26 novembre 2008