Concluso l’11° simposio internazionale di Scultura Viva
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-07-01 - Con i tradizionali saluti al molo sud e la cena tra organizzatori e partecipanti si è concluso sabato l’11° simposio internazionale di Scultura Viva, la rassegna che nel corso degli anni ha portato decine di artisti da molti paesi del mondo a modellare gli scogli della passeggiata sul mare.
Degli otto scultori invitati per quest’anno, in realtà, il bielorusso Uladzimir Pantsialeyeu non ha potuto raggiungere i colleghi per ragioni di salute, mentre l’irlandese James Gannon ha modificato il suo progetto, scolpendo una composizione di pesci dal titolo in gaelico di “Jasc”. Le sculture presenti sul molo, ormai un museo a cielo aperto, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura Margherita Sorge, sono arrivate al numero di 88. Gli artisti avevano iniziato a lavorare sabato 23 giugno, come sempre mattina e pomeriggio.
Prima del brindisi e prima di ricevere un libro sulla città di San Benedetto e un “rimborso spese” (l’iniziativa non prevede premi, né classifiche), ognuno dei sette scultori ha dunque presentato nel tardo pomeriggio di sabato il proprio lavoro: la portoghese Filomena Almeida (“Panchina da contemplazione” è il titolo della sua opera), la spagnola Noemi Arrocha Reyes (“Chicone”), la belga Anne Cornil (“Una via al sole”), l’irlandese Gannon, gli italiani Gultiero Mocenni (“Un cubo di mare”) e Giuseppe Straccia (quest’ultimo artista locale, ha scolpito “Cristoforo Colombo”) e il russo Yury Tkachenko (“L’albero del paradiso”).
Hanno portato il loro saluto, oltre alla Sorge, l’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi e l’arch. Piero Cocchiaro (presidente dell’associazione “l’altrArte”, che organizza da sempre questa iniziativa, con i contributi del Comune di San Benedetto del Tronto, della Provincia di Ascoli Piceno, della Fondazione Carisap, dell’associazione albergatori “Riviera delle Palme”, e la sponsorizzazione della Elettropneumatica, che fornisce il particolare compressore che consente agli artisti di lavorare).
Nel corso dei vari interventi sono stati sottolineati i pregi di questa iniziativa, dalla possibilità per chiunque di assistere al processo di creazione di un’opera d’arte, alla comunicazione e al confronto tra artisti che lavorano insieme per una settimana, all’originalità di questo museo del Molo sud, fino alle caratteristiche del territorio: il mare e il travertino, elementi che modellano la psicologia di chi vive nel territorio sambenedettese e piceno.
Il catalogo di Scultura Viva è disponibile gratuitamente presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, pian terreno del Comune, in viale De Gasperi 124, tel. 0735.794433.