ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI- AMAGLIANI E MEZZOLANI: ATTENZIONE MAI CADUTA, ANZI SI STANNO COSTRUENDO NUOVI PERCORSI NORMATIVI E ASSICURANDO RISORSE AGGIUNTIVE
Gli assessori regionali alla Sanita` e ai Servizi sociali, Almerino Mezzolani e Marco Amagliani, per chiarire alcuni punti e informare sulla situazione attuale, replicano congiuntamente alle opinioni apparse sui quotidiani di ieri in merito ai problemi sollevati sul tema degli anziani non autosufficienti.
Le problematiche evidenziate dalle associazioni riunite nel comitato Anoss sono sempre state all'attenzione della Giunta regionale che, per questo obiettivo, sta individuando, in attuazione delle indicazioni riportate sul Piano Sanitario e confermate sul Piano Sociale in fase di approvazione, un possibile percorso. Un percorso che, per poter funzionare,richiede non solo disponibilita` finanziarie aggiuntive, ma anche una nuova cornice normativa che dia indicazioni chiare alle Zone territoriali, agli Ambiti Sociali e ai Distretti Sanitari in ordine alle modalita` piu` efficaci per attuare una seria integrazione socio-sanitaria. Come abbiamo avuto occasione di riferire recentemente alle organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo avviato un confronto stabile sulla materia, la Regione intende presentare entro tempi brevi un piano di intervento sia finanziario che procedurale, per incrementare, gia` nel corso del 2008, i posti letto in residenza protetta a cui garantire un maggior livello assistenziale. Contemporaneamente pero` vogliamo lavorare ad un nuovo strumento normativo che disciplini questioni ancora aperte. Per esempio, il ruolo e le funzioni delle unita` valutative integrate dei Distretti sanitari/ambiti sociali, al fine di garantire il massimo grado di appropriatezza nel ricovero; un quadro che definisca con chiarezza un sistema tariffario regionale, aggiorni quello deliberato nel 2005 e impedisca, in tal modo, incrementi di rette da un anno all'altro assolutamente ingiustificabili; una cornice infine che ridefinisca l'offerta assistenziale delle RSA, i relativi costi e il ruolo specifico svolto da questa importante struttura all'interno della filiera complessiva del sistema residenziale. Questo abbiamo chiesto alla cabina di regia.
Altro tema su cui c'e` l'impegno della giunta riguarda il sistema delle cure domiciliari che dovranno essere potenziate con una maggiore disponibilita` finanziaria sia per l'ADI (Assistenza Domiciliare Integrata - servizio gestito dalla Sistema sanitario regionale- che per il SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) gestito invece dagli enti locali. Anche su tale ambito abbiamo chiesto alla cabina di regia di costruire regole che diano maggiore certezza e chiarezza sui criteri di valutazione del livello di non autosufficienza, da utilizzare da parte delle unita` valutative e di definire meglio i contenuti reali di questa tipologia di offerta assistenziale che attualmente e` estremamente variegata e rivolta a tipologie di bisogno estremamente diversificate.
Un' ultima questione riguarda il sistema delle cure domiciliari private su cui stiamo intervenendo con un primo progetto di sostegno alla formazione del personale, utilizzando fondi provenienti dal Governo, su cui la Regione assicurera` risorse proprie, nell'ambito di un accordo siglato alcuni mesi fa tra ministero della Famiglia e Regioni.
Tutto questo avra` un costo economico aggiuntivo. Ma la Regione Marche e` intenzionata a sostenere tali oneri per arrivare coerentemente ai risultati di qualita` indicati nel Piano sanitario e nel Piano Sociale. Questo il nostro impegno e questo ci sentiamo di rispondere alle associazioni che ci sollecitano in tal senso. Sara` in ogni caso nostra premura coinvolgerle nella illustrazione del percorso, una volta completato e nel successivo monitoraggio e verifica di quanto realizzato, per valutare insieme le ricadute positive di questi interventi nella vita dei cittadini marchigiani.