Le infezioni da Hiv sono in crescita in tutte le parti del mondo e in Cina il virus mortale si sta gradualmente diffondendo dai gruppi ad alto rischio alla gente comune, secondo un rapporto delle Nazioni Unite.
Quasi 40 milioni di adulti e bambini in tutto il mondo sono sieropositivi e gli incrementi più massicci si sono registrati nell'Asia orientale e nella zona dell'Europa dell'est/Asia centrale. I casi sono dovuti principalmente all'abuso di droghe e al sesso non protetto, hanno dichiarato Unaids e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Secondo il rapporto, l'Africa sub-sahariana sarebbe la zona più colpita, con 24,7 milioni di malati, che corrispondono a circa i due terzi della popolazione colpita da Hiv a livello globale.
L'epidemia di Aids in Cina, dove circa 650.000 persone vivono con l'HIV, in particolar modo a causa dell'abuso di droghe, sta raggiungendo "proporzioni allarmanti", hanno dichiarato le due organizzazioni che hanno stilato insieme il rapporto annuale "Aggiornamento dell'Epidemia di Aids 2006".
Delle 2,9 milioni di morti causate dall'Aids lo scorso anno, 2,1 milioni sono avvenute in Africa, che rimane la zona più colpita dalla malattia scoperta 25 anni fa.
Le persone colpite dal virus quest'anno nel mondo sono quasi 4,3 milioni, con una grande concentrazione di giovani malati, per un totale di 39,5 milioni di malati. In Africa, le persone che hanno contratto l'infezione quest'anno sono 2,8 milioni.

(da reuters.it)