Tra…monti e pagine + Itinera, serata letteraria d’eccezione a Colmurano
COLMURANO, 2006-09-20 - Ancora un’altra serata letteraria d’eccezione per il Festival Tra…monti e pagine + Itinera, che, organizzato dalla Comunità montana dei Monti Azzurri, valorizza numerose aspetti del mondo artistico, non solo letterario. Il festival riprende i suoi appuntamenti, dopo aver rappresentato un’offerta culturale di grande rilievo per tutto il territorio nel periodo estivo, andando ad impreziosire il prossimo autunno. Si ricomincia sabato 23 settembre a Colmurano, splendido paese dei Monti Azzurri, che ospiterà, alle 18.30, nel museo dedicato al padre dell’illustrazione italiana Renzo Contratti Ventura, due autori di grande spessore. Importanti e profondi i temi trattati, a cominciare da quello proposto da Silvana La Spina nel suo libro “La Mafia spiegata ai miei figli”, edito da Bompiani. Un rigore appassionante, una lingua coinvolgente, un pensiero lucido. Prendendo spunto da un’esperienza autobiografica, l’autrice inizia un dialogo serrato con i giovani su cosa sia la mafia, da dove tragga il suo potere e perché sia così difficile da sconfiggere, smontando, alla fine, il dogma dell’invincibilità di Cosa Nostra. Silvana La Spina ha esordito nella narrativa con “Morte a Palermo” (1987), un giallo siciliano che ha vinto il Premio Mondello Opera Prima. Nel 1992, con il volume di racconti “Scirocco”, ha conseguito il Premio Chiara e, sempre nel ’92, ha pubblicato con Bompiani “L’ultimo treno da Catania”. Nel 1994 il suo “Quando Marte è in Capricorno” è stato finalista al Premio Viareggio. L’autrice sarà intervistata dal noto giornalista del panorama regionale della carta stampata Edoardo Danieli, redattore del Corriere Adriatico. Sarà, invece, la giornalista Carla Campetella, voce radiofonica amata ed apprezzata, ad intervistare Giovanni Ciot, autore del libro “Misery is a butterfly”, per i tipi della PeQuod. Ciot, insegnante di lettere, è anche profondo conoscitore e studioso della cinematografia, dalla quale ultimamente si è allontanato, per coltivare, in maniera più intensa, la passione letteraria. Tuttavia, la sua formazione cinematografica lo ha aiutato a raggiungere una scrittura essenziale e a privilegiare un ritmo rapido delle scene. I frequenti viaggi negli Stati Uniti, invece, gli hanno permesso di conoscere una società molto diversa da quella europea, ma estremamente affascinante. L’approccio con la realtà americana gli ha, inoltre, consentito di venire a contatto con una lingua le cui sonorità lo hanno attratto, fino ad influenzare la scelta del titolo del libro. Mostra collaterale all’evento letterario è l’esposizione delle opere di Stella Calvani “Paz…zi di gioia” Segno e disegno nel gioco della vita. La musica sarà l’elegante sottolineatura del maestro tolentinate Stefano Conforti, alla quale il festival ci ha già abituati. A presentare la serata il volto televisivo dell’emittente locale Videotolentino Barbara Olmai.
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