Carenze igieniche e strutturali,scarso rispetto delle norme disicurezza sul lavoro, irregolaritàassistenziali: sono alcuni degliaspetti sui quali hanno indagatonegli ultimi mesi i NAS per contodel Ministero della Salute.Risultato: il 54% dei 321 ospedalipubblici controllati presentanoirregolarità più o meno gravi.Per migliorare servizio e prestazionisono stati stanziati, con l’ultimalegge finanziaria, 3 miliardidi euro per ammodernare ediliziae strumentazione tecnica di unmondo che conta circa 1.200 istitutidi cura con 270mila postiletto.Le difficoltà operative del settoreincidono anche sugli infortuni sullavoro: la contrazione osservatanegli ultimi anni per il complessodelle attività non trova corrispondenzanella Sanità, dove al contrario,si è assistito ad un aumentodel 21% nell’ultimo quinquen-nio, a fronte di una crescita, nellostesso periodo, degli addetti dicirca il 10%.Nel 2005 gli infortuni sul lavorohanno toccato quota 34.500 deiquali quasi 19.000 nei Serviziospedalieri. Il 70% delle denunceha riguardato le donne alle qualifanno capo anche circa la metàdegli infortuni mortali, in calonegli ultimi anni, con una decinadi casi nel 2005, di cui un terzonei servizi ospedalieri.(Adelina Brusco)
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http://www.inail.it/statistiche/DatiInail/osservatorio2007/DATI012007.pdf
http://www.inail.it/statistiche/datiinail/osservatorio2006/testodatiinail2006.htm