<LEI NON HA MOSSO UN DITO PER SALVARE LA TERAMO CALCIO>.
Alcune stanze dell’amministrazione di Teramo continuano ad operare in un stato di totale confusione, la “stanza” dell’assessorato allo sport è una di queste!
I “patrocinati dall’assessore allo sport” ieri pomeriggio hanno tolto lo striscione pubblicitario in via Po ma questa mattina con una modifica di facciata lo hanno rimesso!
I “patrocinati dall’assessore allo sport”, nella mattinata di oggi, effettuavano pubblicità sonora e visiva nel <vietatissimo centro storico> e con un veicolo “probabilmente” non omologato. (vedere foto)
I “patrocinati dall’assessore allo sport” forse credono che a Teramo possono fare quello che vogliono ma si sbagliano di grosso.
SIGNOR ASSESSORE ALLO SPORT:
-Lei è convinto di poter fare quello che vuole nella Città di Teramo?
-Lei crede di poter autorizzare ai suoi “patrocinati” quello che per gli altri è vietato?
-Lei perché non ci dice quanti soldi pubblici costano manifestazione che alla Città lasciano solo rami rotti?
SIGNOR ASSESSORE ALLO SPORT:
vogliamo parlare di cose decisamente più concrete?
Allora dica ai cittadini cosa ha fatto lei per salvare la Teramo Calcio, orgoglio dello sport teramano?
SIGNOR ASSESSORE ALLO SPORT:
-Lei durante il suo mandato non ha mosso un dito per salvare la Teramo Calcio! -Lei non ha sprecato una sola parola per aiutare il Presidente Malavolta!
SIGNOR ASSESSORE ALLO SPORT LE CHIEDO:
se per lo storico calcio teramo il suo assessorato non ha preso nessuna iniziativa, come tentare mediazioni, valutare un azionariato popolare, sensibilizzare le molteplici forze economiche locali ed altro, allora la sua delega a cosa serve?
SIGNOR ASSESSORE ALLO SPORT
quando una squadra di calcio retrocede, con essa retrocede tutta l’immagine della Città e se il calcio teramano si dovesse salvare, ed io lo spero vivamente, sarà per merito dei privati e non certamente della sua politica.
Teramo Vivi Città chiede le dimissioni dell’assessore allo sport della Città di Teramo e lo invita ad un pubblico confronto!
TERAMO 17 giugno 2008
“TERAMO VIVI CITTA’”
IL PRESIDENTE
MARCELLO OLIVIERI