2a ediz. di Media ed Educazione al Bizzarri
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2006-09-18 - Parte integrante della 13a Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri di San Benedetto del Tronto (23-30 settembre) è la 2° edizione del Concorso “Media ed educazione” riservato alle Università, Accademie, Scuole di ogni ordine e grado ed alle Agenzie di Formazione. L’iniziativa si propone di dare impulso all’utilizzazione del linguaggio cinematografico e dei processi evolutivi dei sistemi di comunicazione per immagini, nella didattica.
Sono 45 i lavori delle scuole selezionati tra le tantissime partecipazioni pervenute da tutta Italia al bando presentato dalla Fondazione “Libero Bizzarri” (in collaborazione con :Mediateca Picena, IRRE Marche, Università di Urbino “Carlo Bo” Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Consorzio Universitario Piceno, Università Politecnica delle Marche “Giorgio Fuà” Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia, Mercati e Gestione d’Impresa sede di San Benedetto del Tronto, Università di Camerino Facoltà di Architettura sede di Ascoli Piceno). La giuria per la proclamazione dei vincitori è composta da Angela Gregorini (presidente IRRE Marche), Francesca Masconi (esperta di didattica visuale), Stefano Gabelli (Centro di Didattica Cinematografica Comune di Ancona), Simonetta Lepri (docente).
Questi i temi del bando: “La mia memoria il tuo futuro” – 60° Anniversario della Resistenza “L’immagine del territorio” – “Le forme brevi della comunicazione” – “Didattica”
Diversi i lavori incentrati sulla tematica del 60° Anniversario della Resistenza “La mia memoria il tuo futuro”, con un occhio attento alla creazione di dialogo tra generazioni diverse in cui la memoria storica si inserisce nella vita di chi ha preso parte agli avvenimenti. Argomento che viene affrontato ed analizzato nelle sue varie angolature secondo il livello di ordine e grado degli Istituti partecipanti. Tre le scuole materne selezionate (Reggio Emilia, Pagnacco/Udine e San Benedetto del.Tronto) l’argomento affrontato è, in generale, la situazione educativa nell’ambiente in cui vivono, visto come “terreno di cultura” della propria creatività.
Sono diverse le scuole inoltre che si stanno organizzando per inviare delegazioni di studenti nei giorni previsti per la proiezione del loro documentario, approfittando anche dei pacchetti di soggiorno creati ad hoc dalla segreteria del Premio. Tra le prime adesioni arrivate da sottolineare quelle provenienti dalla Sicilia e dalla Lombardia.
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