ovvero
Un premio al giorno...
di Sara Di Giuseppe
Lo chalet cuprense "La Perla" ottiene da Fee italiana il titolo di Stabilimento balneare sostenibile e sindacotorquati festeggia con salto carpiato divaricato, spernacchiando a quelli che "quando si realizza uno stabilimento s´improvvisano architetti".
Sulla scia, altre strutture (balneari) romperanno il maialetto per accattarsi prestigiosi awards. Per primo lo chalet-bunker "Gheddafi", torreggiante sulla (ex) libera spiaggia coi suoi bastioni di cemento a prova di superbomba, le sue 7 palme giallo-epatite, il deserto davanti-dietro-di-profilo... Insieme al prestigioso Oscar quale ecomostro (in)sostenibile [oddio: sostenibile solo da sindacotorquati e da certi giornalisti locali in anchilosata cronica genuflessione] quello riceverà in premio pure un kit ispirato al suo garbato look militar-faraonico: stock di munizioni di vario calibro, proiettili da mortaio, bossoli, palle, polveri...
Sindacotorquati [paladino dell´ambiente ma, in quanto "unico sindaco di destra della zona", nel mirino della perfida subdola propaganda comunista] profetizza che tali riconoscimenti "saranno da stimolo agli altri concessionari che si apprestano a realizzare nuovi stabilimenti balneari''. Sic. Poffare e poffarbacco. Se, come accadrà, altri copieranno le nefandezze architettoniche della cupa Cupra, avremo il litorale più fortificato che il colonnello possa immaginare...
Ma altre e più grandi soddisfazioni deliziano il popolo piceno nel fausto anno domini 2008: alluvione di riconoscimenti. Su tutti, il premio "Goletta verde" alla Provincia, "per l´impegno profuso nella difesa dell´ambiente marino", per aver "attivato l´iter istitutivo del Parco Marino del Piceno". Verissimo. E´ noto che "il risanamento e la valorizzazione della costa", "il miglioramento dello stato idrogeologico" del mare, lo sviluppo di "un tipo di pesca capace di sostenere la salvaguardia della biodiversità autoctona" - così la motivazione del premio - passano necessariamente attraverso le geniali iniziative volute dagli amministratori indigeni. Come il Powerboat P1 2008 e poi il Campionato italiano di motos-cafoni offshore con esibizione di liftati culi e tette d´accompagno. E fra poco, ancora, il Campionato italiano di moto d´acqua, con la candidatura della Riviera a "divenire punto di riferimento per gare di velocità in mare".
Dunque nei giorni dell´orgasmo a 200 all´ora non sbagliò la stampa locale - abitualmente severa e critica...
- nell´innalzare alto peana agli amministratori, ai bolidi marini, ai mondani e alle mondane in ammucchiata. Sappiamo però che gli straordinari eventi fecero scuola presso la fauna marina d´Adriatico: i pesci acquisirono, per mimesi, impensata velocità di spostamento, superiore a quella degli off-shore; pare che attualmente si cimentino essi stessi in campionati interni di categoria. Serviranno quindi motori ruggenti per acciuffare la mutante fauna marina ormai più veloce del vento. Fosse il vero motivo della richiesta di sconti sul prezzo del gasolio?
(...)
Mumble mumble. Più massacrano ambiente e territorio, più si premiano...
Sarà - forse - che un premio al giorno leva la critica di torno...
27.06.´08 SDG