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GIOVEDÌ 17 LUGLIO CONTINUA IL TAU A CUPRA MARITTIMA CON DE RERUM NATURA
Continua al Foro Romano di Cupra Marittima, giovedì 17 luglio, con la lettura-spettacolo De rerum natura / La natura delle cose, prodotto dall’Associazione Culturale Mimesis e a cura di Claudio Longhi, la decima edizione del TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna di teatro classico antico promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche / Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali, Amat, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata, Comune di Falerone, Comune di Urbisaglia, Comune di Monte Rinaldo e Comune di Cupra Marittima. In omaggio a Lucrezio il regista e studioso Claudio Longhi propone una lettura-spettacolo che, a partire da un montaggio di brani scelti dal celeberrimo poema De rerum natura, assume la forma di un dramma del pensiero in cinque atti – natura, amore, musica, religione e morte – corrispondenti ai differenti temi trattati dagli excerpta ‘citati’. Partendo dalla traccia del poema lucreziano, Longhi mette in scena un caleidoscopico montaggio di testi scientifici e letterari, dall’antichità classica ai giorni nostri – dall’Elogio degli uccelli di Giacomo Leopardi all’enunciazione delle teorie scientifiche di Erwin Schrödinger e Jacques Monod, da La nostra anima di Alberto Savinio a Vite immaginarie di Marcel Schwob – teso a sondare le infinite possibilità di dialogo (incontro-scontro) tra repubblica delle lettere e universo delle scienze, nella convinzione che, dopo decenni di dibattiti, questo particolare tema sia assolutamente da considerare attuale e che soltanto dall’esplosivo corto circuito tra i due sistemi di pensiero possano nascere delle risposte efficaci agli inquietanti interrogativi sollevati dal nostro presente, nonché degli stimoli preziosi ad una ormai inevitabile critica demistificante alle strutture ideologiche che organizzano la nostra società. Per suggerire il lungo viaggio nel tempo compiuto dal poema di Lucrezio, archetipo dell’eterno confronto scienza/letteratura, fino a giungere a noi, si proporrà un confronto tra epoche e culture diverse attraverso la lettura incrociata di differenti versioni del De rerum natura - dalla traduzione di Edoardo Sanguineti fino ad alcune “storiche” versioni, come quella di Alessandro Marchetti – interponendo a tratti alcuni frammenti del poema in lingua originale. Sulle note di Luciano Berio e Luca Lombardi gli attori Barbara Mazzi, Alberto Onofrietti e Mariano Pirrello si muoveranno sulla scena per “salutare” il grande poeta epicureo, per rendere omaggio al poeta della demistificazione e della libertà di pensiero, il figlio ribelle e dinamitardo di un mondo soffocato dalle sovrastrutture, il maestro di una grandiosa e a tutt’oggi emblematica rivoluzione delle idee. Ingresso gratuito. Per informazioni 071 2075880 (Amat), 347 3804444, www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it> . Inizio spettacolo ore 21.30.
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