14 – 24 luglio 2008
i segni della tradizione: Italia – mondo e ritorno
modernità e memoria, dialogo tra civiltà
12/07/2008 09:45:56 - Qualche volta la musica racconta. E quando lo fa, è una fotografia che ne contiene altre mille, come in un diario di viaggio, in cui le piccole storie costruiscono le grandi memorie. Ma c’è qualcosa di profondo e non riconducibile alle parole, nell’ascolto delle musiche del mondo. E’ la libertà dei suoni che non si lasciano scrivere, che esplorano spazi nuovi e rubano ovunque ci sia musica da respirare e da ballare, tra un darbouka e un cavaquino.
Non nomi altisonanti, ma spettacoli affascinanti, come i Tantratribe che sembrano nati da una costola della storica ensemble senegalese Orchestra Baobab, che ventisei anni fa inventò il sound afro-cubano; o i Gypsy Rhythms che, sotto la grigia polvere del ghetto culturale nomade, reinventa le propria sonorità senza tradirle, in una sorta di “Buena Vista Social Club tzigano”. Ed ancora l’Orchestra di piazza Caricamento, band nata a Genova intorno ad immigrati provenienti da tutto il mondo, con l’autentica musica dei propri luoghi d’origine fusi insieme in sonorità travolgenti.
Dall’Africa all’universo gitano, dai Balcani all’Irlanda, dalla Galizia, alla Bulgaria, all’Italia: musiche della tradizione che scavano nelle culture più disparate, stimolando l’incontro tra mondi diversi.
Sebbene Il Festival sia nato sulle ceneri di una mal digerita rassegna medioevale, che vide la luce nel 1996, è alla sua quattordicesima edizione, e non perde di vista il tema fondante della manifestazione che, sin dagli inizi, ne costituisce il filo conduttore: l’esplorazione nelle culture del mondo. Quest’anno le musiche ballabili della tradizione.
Un cartellone che oscilla tra passato e presente, tradizioni e modernità, civiltà e sperimentazioni. 10 spettacoli con artisti che arriveranno da tutto il mondo.
Programma
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30 ad ingresso gratuito
14 luglio - lunedì (p.arringo)
Banda di piazza Caricamento Band di giovani musicisti immigrati a Genova, provenienti da Marocco, Messico, Brasile, Russia, Senegal, Rwanda, Sri Lanka, Germania, ideata e diretta da Davide Ferrari & Echo Art
15 luglio - martedì (p.arringo)
Tinturia Nel dialetto siciliano “tinti” sono i bambini discoli e svegli; tinturia sono le loro monellerie. Band di musicisti di primissima qualità, che spazia a piacimento dal pop al reggae, al funk, al rap, con un pizzico di folk
16 luglio - mercoledì (p.arringo)
Municipale Balcanica Sintesi profonda e vivace tra i suoni zigani, klezmer e yiddish dell’Est Europa e quelli mediterranei di chiara matrice pu- gliese, con l’aggiunta di contaminazioni jazzistiche grazie alla presenza nella band di un talento come Livio Minafra
19 luglio – sabato (piazza Arringo)
Bulgarian Dream Dancers Danzatori folcrostici affiancano un gruppo di ginnaste provenienti dalla squadra olimpica bulgara. Le coreografie sono di Lili Ignatova, sei volte campionessa del mondo di ginnastica ritmica e allenatrice della squadra olimpica, e da Ivaylo Ivanov, capocoreografo del National Ballet di Sofia
20 luglio - domenica Piazza del Popolo
Berroguetto La Galizia ha sempre fornito eccellenti virtuosi di gaita ed i Berroguetto ne sono il massimo esempio. Arpa, bouzouki, violino, zanfona, gaitas, flauti, sassofoni, percussioni e fisarmonica: la musica celtica raggiunge una forma timbrica d’eccezione
21 luglio - lunedi Piazza del Popolo
Tantratribe Gruppo vincitore ad Arezzo Wave 2002, con un organico che comprende campionatori, sitar, percussioni e ballerine, oltre ad una massiccia sezione ritmica che propone un’eccezionale performance tra etnica, hip hop, trance, tribale
22 luglio - martedì Piazza del Popolo
Ratti della Sabina Gruppo “popolaresco” laziale, nell’eccezione più nobile del termine, che propone la freschezza di un sound folk-rock derivato dalla tradizione, ma che si apre a contaminazioni pop. Una melodia che travolge alla luce della luna
23 luglio - mercoledì Piazza del Popolo
Gypsy Rhythms Trascinante ensemble di musicisti rumeni, noti al grande pubblico per le collaborazioni con Moni Ovadia, in un trascinante concerto di “musica tzigana” caratterizzata da sonorità spettacolari e ricchi virtuosismi
24 luglio - giovedì Piazza del Popolo
Lunasa & Taraschool La più importante band irlandese, un concentrato di pura energia nell’interpretazione dei brani della tradizione, arrangiati in chiave innovativa. Affiancati da un gruppo di danza irlandese tra i migliori in Europa. Nel pomeriggio stage di danza in piazza