-Legge per il trasporto sanitario: l’Anpas tiene alta la mobilitazione
Mara Baldelli, Presidente della Croce Gialla di Chiaravalle e Consigliere ANPAS Marche: “il volontariato è un’importante risorsa da salvaguardare”
2006-12-06 - All’indomani della manifestazione in Regione per chiedere l’approvazione di una legge sul trasporto sanitario, Mara Baldelli, Presidente della Croce Gialla Chiaravalle e Consigliere ANPAS Marche, ribadisce «la necessità, oltreché di salvaguardare il volontariato come importante risorsa, anche di fissare le regole, necessarie per stabilire principi di riferimento». Ricordiamo che il 5 dicembre sono stati 200 i volontari dell’Anpas Marche, arrivati a bordo di 50 ambulanze dalle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, che hanno manifestato in via Gentile da Fabriano, sotto la sede istituzionale della Regione, per chiedere al Consiglio Regionale delle Marche di approvare al più presto una legge che disciplini il settore del trasporto sanitario, valorizzando il ruolo del volontariato. Una richiesta esplicitata dal presidente regionale di Anpas Marche Massimo Mezzabotta, dal vicepresidente Giorgio Guerra, dai consiglieri Anpas Gianluca Frattani, Maurizio Ramazzotti e Mara Balzelli e dal direttore generale Alfonso Sabatino.
I rappresentanti dell’Anpas, ricevuti dagli amministratori regionali, hanno ribadito la necessità di portare al voto una proposta di legge già redatta, che permette di affidare il trasporto sanitario, in accordo con la normativa europea, prioritariamente tramite convenzioni con le associazioni di volontariato nei territori dove queste operano, mentre nei territori in cui il volontariato non è diffuso i servizi potranno essere affidati a privati attraverso gare ad evidenza pubblica.
Sostegno e rassicurazioni circa l’impegno di arrivare entro gennaio all’approvazione di una legge per l’affidamento del trasporto sanitario sono arrivati dall’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani, dal presidente del Consiglio regionale Raffele Bucciarelli e dal presidente della V Commissione regionale per la Sanità Marco Luchetti, così come è arrivato l’interessamento degli esponenti della minoranza in Consiglio regionale.
Quella di ieri è stata una manifestazione pacifica, protrattasi fino alle 13, per rappresentare i timori delle 46 associazioni di volontariato delle Marche che fanno capo all’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze), e che attualmente, a fronte del solo rimborso dei costi sostenuti, garantiscono il servizio di trasporto sanitario in modo capillare, coprendo larga parte del territorio regionale attraverso 7.000 volontari, 650 mezzi, e ben 260 lavoratori dipendenti, potendo contare su 30.000 soci e riuscendo ad erogare 300.000 servizi l’anno, 24 ore su24. Il tutto permettendo alla Regione di spendere 1/5 rispetto a quanto costerebbe all’ente pubblico l’erogazione del servizio, e assicurando tempi rapidi di intervento proprio grazie alla distribuzione capillare delle associazioni Anpas, presenti anche negli angoli più remoti del territorio.
-Fotoreporter di pace e di guerra per l’Ambalt
Saranno i bellissimi locali della chiesa di Sant’Agostino (in via Cialdini, ad Ancona) ad ospitare nel periodo pre-natalizio,la mostra fotografica “Frammenti dell’anima e della mente” organizzata dall’AMBALT (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemia e Tumori) in collaborazione con la Marina Militare.L’inaugurazione avverrà domenica 10 dicembre alle ore 10 alla presenza dei rappresentanti dell’Ambalt e dell’autore.
2006-12-07 - Saranno i bellissimi locali della chiesa di Sant’Agostino (in via Cialdini, ad Ancona) ad ospitare nel periodo pre-natalizio,la mostra fotografica “Frammenti dell’anima e della mente” organizzata dall’AMBALT (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemia e Tumori) in collaborazione con la Marina Militare.
L’inaugurazione avverrà domenica 10 dicembre alle ore 10 alla presenza dei rappresentanti dell’Ambalt e dell’autore. Verranno esposte le foto di Gabriele Viviani, “fotoreporter di pace e di guerra” che si è recato più volte nel luoghi di guerra per portare aiuti umanitari e per fotografare gli orrori della guerra e portare delle testimonianze che aiutino a comprendere quanto la pace sia necessaria in ogni angolo della terra. “Se gli occhi dei bambini parlano, nei loro occhi ho scorto un desiderio d’amore, un desiderio di pace”, ha scritto Viviani nel 1998 al ritorno dall’Albania.
Con questa iniziativa l’AMBALT vuole continuare a promuovere il messaggio della solidarietà i tutti i contesti sociali sensibilizzando in particolare le persone sul fulcro della propria attività che è quella di assistere i bambini ricoverati presso il reparto di oncoematologia dell’Ospedale Salesi e le loro famiglie.
La mostra è organizzata in collaborazione con il Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dell’Adriatico di Ancona (MARIDIPART) e nasce da un’idea di Gianni Della Casa, valente economista della Pubblica Amministrazione della nostra Regione. La mostra rimarrà aperta fino al 17 dicembre con i seguenti orari: mattino dalle 10.00 alle 13.00, pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00. Sabato e domenica apertura continuata dalle 10.00 alle 20.00.I volontari Ambalt saranno presenti all’interno della mostra per fornire informazioni e materiale sull’attività dell’associazione.