Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Signor Sindaco
Il sottoscritto,
P R E M E S S O
- che in data 19/10/2007 il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la delibera avente ad oggetto:”Mozione di indirizzo in relazione alla programmazione di servizi ed interventi sanitari territoriali”;
- che la predetta delibera impegnava il Sindaco a rappresentare con urgenza alla Conferenza dei Sindaci in qualità di rappresentante del Comune capofila, ed agli organi competenti della Regione Marche:
- la netta contrarietà del Consiglio Comunale ad ogni ipotesi di riduzione, declassamento, dell’offerta sanitaria locale;
- la netta contrarietà del Consiglio Comunale a qualsivoglia riduzione della pianta organica sanitaria pubblica locale;
- la netta contrarietà del Consiglio Comunale al depauperamento dei livelli qualitativi assistenziali erogati attualmente;
- la netta contrarietà del Consiglio Comunale ad ipotesi, non condivise e partecipate, di aziende ospedaliere riunite, di fusioni tra zone territoriali e di Asl Provinciale;
- l’indirizzo del Consiglio Comunale teso a valorizzare e rilanciare le strutture ed i servizi già esistenti sul territorio e ad implementare l’offerta attuale con alte specializzazioni da ripartire in Area Vasta in considerazione delle vocazioni e della domanda sanitaria del territorio;
- che, nonostante nel corso del dibattito relativo alla predetta delibera Ella avesse disquisito sull’opportunità di ricevere un indirizzo in merito dal Consiglio Comunale in vista della convocata Conferenza dei Sindaci, e nonostante Ella avesse, quale mandato del Consiglio Comunale, quello di “rappresentare con urgenza alla Conferenza dei Sindaci”…, Ella, durante la Conferenza dei Sindaci tenutasi il 25/10/2007, come confermato da diversi presenti, non ha fatto il minimo accenno a quanto deliberato dal Consiglio Comunale;
- che, durante la predetta Conferenza dei Sindaci, il dott. Petrone, dopo aver ribadito promesse oramai datate, ha annunciato il taglio “di fatto” concreto ed immediato del Primariato di Oculistica (sebbene tra la prime promesse del Dott. Petrone ci fosse quella del nuovo Primario di Oculistica) con l’introduzione del “Multiprimario”;
- che tale declassamento “di fatto” da unità operativa complessa ad unità operativa semplice dell’Oculistica del Madonna del Soccorso, oltre ad avvenire senza alcuna logica mentre si è ancora in fase di studio di un progetto di integrazione che dovrebbe essere prima condiviso dalle comunità locali e poi deciso dall’organo politico regionale, è palesemente contrario a quanto deliberato come indirizzo dal Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto, in particolare nei punti sopra evidenziati in grassetto;
- che l’unica motivazione di tale declassamento è quello di fare da “testa di ponte” per ulteriori declassamenti e riduzioni dell’offerta sanitaria, relativa alle specialistiche di base, sia dell’ospedale di San Benedetto del Tronto che dell’ospedale di Ascoli, come peraltro già annunciato, in totale dispregio dell’indirizzo del Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto;
- che Ella, in data 25/06/2007, ribadendo la necessità di investimenti regionali nell’ospedale sambenedettese, dichiarava: “La pressione su questo ospedale è consistente, mi auguro che continui a vivere perché una centralizzazione sarebbe dannosa” (Sambenedetto Oggi del 25/06/2007);
L A I N T E R R O G O
Al fine di sapere:
1) le motivazioni che l’hanno indotta a non ottemperare al suo preciso dovere istituzionale di rispettare il mandato conferitole dal Consiglio Comunale;
2) in che modo ed in quali tempi intenderà rispettare il mandato che Le è stato conferito dal Consiglio Comunale;
3) se Ella a cambiato idea rispetto a quanto dichiarato alla stampa in data 25/06/2007, e, in caso di risposta affermativa, per quali motivi.
Si chiede risposta orale al prossimo Consiglio Comunale.
San Benedetto del Tronto li 30/10/2007
Giorgio De Vecchis