CESPUGLI A SPASSO
di Piero Giorgio Camaioni " I militari che pattuglieranno le città per garantire l´ordine pubblico indosseranno la [comodissima] tuta mimetica, però senza mitra ".
GENIALE. Intanto è una forte risposta ai problemi ambientali e d´immagine, noi sempre criticati per eccesso di cemento, d´asfalto, di case, di auto. Perché - sicurezza a parte - i nostri soldati così mascherati (pardon, mimetizzati), diventando punti di attrazione, miglioreranno l´estetica urbana, copriranno un po´ di brutture, daranno frescura psicologica. "Noi", ai tempi, ci spalmavamo la faccia di lucido da scarpe e carboncino, mettevamo rami, foglie e reti in testa. Noi "giocavamo"alla guerra, non la facevamo mica. Uno spettacolo. L´effettone ci sarà comunque, anche oggi: spunteranno "vialetti" ombrosi (militari in fila a bordo strada, uno ogni dieci passi), "cespugli" (nei momenti di sbraco: ri-poso), "boschetti" (alle adunate)... Se non reagiranno sparacchiando (con le pistole, i mitra non ce l´hanno), `sti militari saranno subito i beniamini di cani e uccelletti. Certo, necessitano di istruzioni e addestramento. Non saranno tutti carabinieri, ma bisognerà lo stesso dirgli di non "piantarsi" pericolosamente in mezzo alla strada, di non cadere sulle auto in sosta in caso di vento forte, di non abusare del telefonino che spaventa gli animaletti. Ma i "nostri ragazzi" sono intelligenti. A vent´anni capiscono al volo la funzione che hanno, si adatteranno. Saranno più bravi dei forestali. I guai sono per noi, scioccati e disillusi dopo aver creduto per un momento di abitare in Germania, in Norvegia, o in una città-giardino. Quei nuovi "alberi", quei nuovi "cespugli", quegli improbabili "boschetti" saranno ingannevoli. Attenti, piuttosto, a segare alberi dove capita, a incendiare boschi, a inchiodare cartelli e pubblicità sul primo tronco, a buttare immondizia dietro le siepi... Quelli sono "loro", i nostri ragazzi, a spasso in tuta mimetica, con in tasca gli ordini (!) di La Russa (sapete, quello che gioca ai soldatini... ). Potrebbe succedere di tutto, anche di restarci secchi. E´ la sicurezza, bellezza.
1.08.´08 PGC
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