Al Teatro della Fortuna dal 7 al 9 aprile
Fano – è tra gli attori più conosciuti e amati dal grande pubblico, di quelli che non puoi non riconoscere se lo incontri per strada essendo entrato nelle case degli italiani prestando volto, voce e sembianze a personaggi di grande successo. Ma forse non tutti sanno – malgrado chi si occupa di teatro lo ripeta ogni volta – che Alessandro Preziosi è attore di teatro, diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, con una carriera cominciata undici anni fa nei quali è stato, tra l’altro, Laerte, Oreste, Edmund nel Re Lear, Cristoforo Colombo.
Ed ora da martedì 7 a giovedì 9 aprile (inizio alle 21.15) arriva al Teatro della Fortuna protagonista dell’Amleto diretto da Armando Pugliese per la Khora Teatro - la casa di produzione creata dallo stesso Preziosi con Tommaso Mattei - penultimo appuntamento della sezione Commedie e Classici di FanoTeatro, stagione teatrale della Fondazione del Teatro della Fortuna organizzata in collaborazione con Amat.
L’occasione per la messa in scena di questo Amleto è stato il 60° anniversario del festival teatrale shakespeariano al Teatro romano di Verona dove ha debuttato lo scorso primo luglio. “Se parti da un dubbio arriverai ad una certezza”, è questo l’assunto baconiano da cui prende le mosse il regista che si propone di “recuperare la dimensione politica e metaforica del testo in tutta la sua attualità”. Un'opera immortale che mescola tragedia d'amore, politica, introspezione e dramma familiare, follia e strategia, pace e guerra. Un tentativo di raccontare con parole potenti, come sono quelle di Shakespeare, qualcosa che riguarda noi e il nostro tempo.
Amleto è il primo degli intellettuali infelici, trait d'union tra mondo arcaico e nuovo sapere. Tutto é estremo in lui, come il suo idealismo con il quale testimonia, assieme a un dramma personale, i conflitti e le aspirazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità. Contro il malcostume del nostro tempo il principe di Danimarca mostra il suo lato più debole, aggirare la realtà, cercare rifugio nella propria fragilità, consegnando però allo spettatore una chiave di accesso al suo mondo, mai completamente rivelato.
La distanza tra il tempo di Amleto e il nostro si identifica con quella tra le vecchie e le nuove generazioni, continuamente risaltata dagli elementi dello spettacolo: scena, costumi, musiche. Sul palco l’azione è racchiusa fra le mura del castello di Elsinor, in una cornice di imponenti mobili vittoriani, su uno sfondo di rovine berlinesche. Alle pompose vesti elisabettiane dei signori della corte danese si risponde con il bianco quasi casual dei giovani alla larga dalle mode di quella corte. Infine l’essenzialità dei suoni delle musiche dei Massive Attack, storica band elettronica inglese, cerca il connubio con la sobrietà linguistica della traduzione italiana di Eugenio Montale.
Lo spettacolo, riassunto in due ore e un quarto, corre via rapido con taglio cinematografico. Con Alessandro Preziosi sulla scena una compagnia di giovani e meno giovani attori di talento: Carla Cassola, Ugo Maria Morosi, Francesco Biscione, Silvia Siravo, Giovanni Carta, Simone Ciampi, Alessandro Cremona, Mino Manni, Yaser Mohamed, Marco Trebian, Marco Zingaro. Le scene sono di Andrea Taddei, i costumi di Silvia Polidori, le luci di Valerio Tiberi.
Biglietti. Da 8 a 25 euro. Info. Botteghino Teatro della Fortuna, tel. 0721.800750 - fax 0721.827443, botteghino@teatrodellafortuna.it, www.teatrodellafortuna.it. Amat, tel. 071.2072439 – fax 071.54813, www.amat.marche.it. Orario Botteghino Teatro. Tutti i giorni esclusi i festivi 17.30–19.30; mercoledì e sabato anche 10.00-12.00; nei giorni di spettacolo 10.00–12.00 e dalle 17.30 in poi, la domenica di spettacolo 10.00–12.00 e dalle 15.00 in poi. Biglietteria BCC. I biglietti sono in vendita in alcune filiali della Banca di Credito Cooperativo di Fano, 0721.809497. Biglietteria online. TicketOne, punti vendita in tutta Italia, per il più vicino 0721.392261, www.ticketone.it.