Viale Canducci
di P. G. C.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-02-07 - Dopo i progetti ormai definitivi, trapela la notizia:quando in Viale De Gasperi saranno terminati i lavori, la vecchia denominazione dello stradone sambenedettese cambierà da Viale De Gasperi in Viale Canducci. Pare l’abbia spuntata proprio l’assessore verde. Eppure alla targa di travertino ci ambivano (forse con minor merito) almeno due altri politici-maître-à-penser: la Margherita (Viale M.Sorge), per la bella mostra di sé dei corrugati tuboni di mammouth truentini che, in prolungata performance, preannunciano la rutilante “Biennale 2008”. Kekkultura. Il Settimio (Viale S.Capriotti), come giusto riconoscimento per la pensata di silos-parcheggio da otto piani interrati (speculari alle stecche da dieci piani abitate, sopra), come per quella della corsia preferenziale centrale per farci correre gli autobus, risolvendo d’un botto i problemi di circolazione. Stupefacente. L’assessore all’ambiente (!) Canducci invece li ha battuti, semplicemente comprando in saldo da Brico una motosega cinese da 60 HP, con cui, lui l’ avvocato, si candida a far personalmente piazza pulita dei faticati alberi dello spartitraffico. Hai voglia, papà D’Angelo, a far interviste-tormentone; avete voglia, folle di cittadini, a sdegnarvi: Canducci ha vinto, chapeau! Lo stesso sindaco s’è piegato come una betulla, eppure il nome De Gasperi gli era familiare…
|