È operativo il Forum Marchigiano del Terzo Settore
Nuova voce al mondo del no-profit, È operativo il Forum Marchigiano del Terzo Settore
Varato venerdì scorso ad Ancona dall’incontro di 21 associazioni di volontariato, promozione sociale e cooperative. Sarzana-Auser, Pesaresi-Arci e Darpetti–Confcooperative nominati portavoce. Anche il mondo del no-profit regionale ha il suo organo di rappresentanza ufficiale. Venerdì scorso ad Ancona, presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato, si è costituito il Forum Marchigiano del Terzo Settore, che associa 21 soggetti tra associazioni di volontariato, promozione sociale e cooperative sociali di livello regionale. All’assemblea, cui ha preso parte anche la portavoce nazionale del Forum Maria Guidotti, sono stati varati statuto e organi sociali del nuovo organismo, che ha come obiettivi principali: promuovere identità e presenza del terzo settore rappresentandone gli interessi nei confronti delle istituzioni regionali, delle forze politiche ed economico-sociali; fare rete, favorendo lo scambio di idee e esperienze tra tutti i soggetti del Forum; promuovere lo sviluppo di un sistema sociale ed economico che rimetta al centro l’uomo, secondo principi di solidarietà, etica, democrazia e trasparenza.
Interlocutori diretti del Forum saranno infatti gli enti locali, le istituzioni religiose, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, il sistema scolastico, i media e i cittadini.Del consiglio direttivo fanno parte: Agci sociale, Agesci, Acli, Adiconsum, Aism, Ancescao, Anpas, Anteas, Arci, Auser, Avis, Avulss, Cdo-Compagnia delle opere, E.n.d.a.s., Federsolidarietà confcooperative, Legacoop sciale, Rees Marche, Tavolo regionale salute mentale, Uisp, Us Acli e Avm. Portavoci del Forum sono stati nominati Carlo Sarzana dell’Auser, Carlo Pesaresi dell’Arci e Gabriele Darpetti di Federsolidarietà-Confcooperative. Finalmente – commentano i promotori - anche il Terzo Settore Marchigiano, molto ricco e popolato al suo interno, ma finora troppo poco unito, ha una sua rappresentanza ufficiale, riconosciuta e condivisa, che siamo certi farà acquisire sempre maggior peso alle istanze di un mondo ancora non sufficientemente ascoltato nei luoghi in cui si decide.
Le prime azioni che vedranno impegnato il Forum saranno: l’avvio di una serie di tavoli permanenti di confronto con gli assessorati regionali di riferimento per “avere voce in capitolo” laddove si elaborano le politiche sociali, sanitarie, culturali e ambientali regionali e locali; riavviare al più presto l’iter per l’approvazione della nuova legge regionale sul volontariato; far sì che le leggi regionali sul terzo settore siano pienamente applicate e promuovere Forum analoghi a livello provinciale. Le associazioni regionali che intendano entrare a far parte del Forum o saperne di più possono contattare la sede, attualmente individuata ad Ancona presso il Centro Servizi Volontariato, che fungerà da segreteria e supporto organizzativo ai lavori del Forum.
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