CUPRA MARITTIMA, 17/12/2008 – Alla vigila delle elezioni comunali a Cupra Marittima emerge la figura di Maurizio Virgulti, coordinatore del Partito Socialista di Cupra Marittima, da sempre impegnato nel sostenere le idee del partito. A questo proposito è sembrato importante capire meglio la sua posizione e quella del partito in una cittadina come Cupra.
-Come si porrà il partito socialista cuprense in vista delle elezioni comunali?
Allo stato attuale possiamo confermare che, dopo vari contatti, abbiamo raggiunto una preintesa di massima con i principali rappresentanti dell’Amministrazione uscente per la costituzione di una lista civica in vista delle prossime elezioni comunali, chiedendo dignità ed il maggiore spazio possibile di visibilità di uomini ed idee che rappresentino l’area liberalsocialista, dopo 15 anni di completa assenza dal consiglio comunale. Dobbiamo dare atto della grande sensibilità da parte degli esponenti delle forze politiche che stanno sostenendo l’attuale amministrazione (UDC – PDL ed indipendenti) , e soprattutto da parte del Sindaco Torquati, i quali hanno caldamente auspicato una proficua collaborazione con le forze liberalsocialiste; c’è stata una convergenza generale sul promuovere una rinnovata formazione civica che prosegua il buon lavoro portato avanti dall’attuale amministrazione, ma con opportune correzioni e discontinuità scaturite sia dalle sollecitazioni e malcontento provenienti da alcuni settori della cittadinanza ed anche da specifiche istanze avanzate dal nostro partito ;
A sinistra commentano che un partito socialista non dovrebbe andare con il centro-destra
Speriamo di chiarire la questione una volta per tutte: la formazione che si intende costituire con il nostro contributo sarà costruita ed identificata come lista civica aperta alle componenti riformiste, cattoliche, libertarie e socialiste della realtà cuprense e non ricondotta ad un discorso politico nazionale di “centro-destra” dove ovviamente la nostra formazione politica non si riconosce.
In merito a tali argomentazioni, piuttosto, ci risulta che il PD ed altri esponenti politici anche della sinistra radicale si sono fatti promotori di una lista dove sono presenti oltre a molte figure rappresentative del variegato mondo cattolico ed ex DC anche vari simpatizzanti di destra.
Noi rispettiamo questa iniziativa e non abbiamo nulla da eccepire, però saremmo molto lieti se qualcuno anche alla nostra sinistra spieghi a noi ed ai cittadini cuprensi per quale motivo questa operazione è da considerare normale e lecita, mentre al contrario la posizione assunta dai socialisti è comunque da condannare: l’antisocialismo purtroppo non è una novità ed è una vecchia tradizione che per qualcuno è dura a morire e sembra che gli eventi storici non abbiano insegnato nulla.
-Ma allora destra, centro e sinistra sono termini superati?
No, ma noi teniamo a precisare una ferma convinzione: a livello comunale brave e competenti persone si possono trovare in tutti gli schieramenti e, soprattutto nelle piccole realtà come Cupra, destra-centro-sinistra sono termini molto marginali e la cittadinanza, onestamente, ne ha piene le tasche. La vera politica è quella che si mette in atto, con tutte le scelte e riflessi sul paese ed i cittadini i quali votano in primis per le persone a cui si sentono di dare fiducia e non per quelle che si danno etichette politiche spesso di comodo o votano “contro” anziché “per”.
-ed il programma ?
Ribadiamo che per noi, pur apprezzando il buon lavoro portato avanti dall’attuale amministrazione, sono indispensabili alcune correzioni e discontinuità e un sostanziale rinnovamento dei candidati per il consiglio comunale.
Considerato lo spazio a disposizione, evidenziamo solo alcuni aspetti fondamentali:
- il rafforzamento dei servizi socio-assistenziali e sanitari ma con più rigorosi sistemi di accertamento nei confronti dei richiedenti di prestazioni e servizi per evitare sprechi ed abusi delle già scarse risorse finanziarie, che dovranno essere destinate prioritariamente agli effettivi e stabili residenti e non a chi sposta il domicilio ad arte per avere vantaggi;
- una riorganizzazione e riqualificazione degli uffici e servizi comunali, sentiti i dipendenti, al fine di migliorare e potenziare la disponibilità e l’accesso nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di essere serviti con cordialità e celerità, e senza che siano costretti a tornare dieci volte e girare per il comune o per il paese per rintracciare l’amministratore o dipendente di turno;
-un maggiore coinvolgimento nelle principali decisioni i comitati di quartiere, il volontariato e l’associazionismo in generale;
-non inseguire i capricci di certi “talebani de noantri” portavoci di un ambientalismo esasperato, di certe forme di pseudocultura fine a se stessa ed a proprio uso e consumo , di una inflessibilità e giustizialismo da far valere poi solo per gli altri e non per se stessi;
- interventi per favorire, tutelare ed agevolare le piccole imprese e le aziende a carattere familiare, in particolare nel settore turistico-commerciale che è fonte di reddito diretta ed indiretta per tanti cittadini e da cui scaturiscono tanti posti di lavoro ai quali, però, deve essere data la garanzia della regolarità e della sicurezza;
-maggiori e qualificati interventi a difesa dell’ambiente , delle pinete e giardini, della qualità della vita in generale, dal bambino all’anziano.
-sostegno alla realizzazione del nuovo polo scolastico, per dare agli studenti spazi adeguati e locali sicuri ed a norma, togliendoli dallo stato di congestione attuale e da una struttura che, come tante altre, è ritenuta agibile solo grazie alle solite proroghe di leggi e regolamenti da parte governativa;
-sostegno all’apertura di un poliambulatorio dove possano stare tutti i medici di base, qualche specialista, il distretto sanitario, la Croce Rossa , la guardia medica ecc.
Il nostro partito, in sostanza, si distinguerà nel caratterizzare il programma con un’impronta liberalsocialista e, qui siamo d’accordo con le forze di ispirazione cattolica, mettendo al primo posto la persona con i suoi bisogni e meriti, proteggendo ed aiutando i più deboli e promuovendo i capaci e meritevoli.