Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:26 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> In...form @ zione In...sicurezz@
MOBBING

Mobbing... che fare?

Il fenomeno mobbing, vecchio come il mondo, ci ha colto di sorpresa:
nel 1997 era ancora un problema sommerso e poco conosciuto. Quale
materia multidisciplinare coinvolge: politici, medici, psicologi, sociologi,
giuristi, esperti sindacali, ecc.


ORIGINE DELL TERMINE MOBBING
Nasce dal verbo inglese “to mob” (attaccare) ed è stato usato per la prima
volta dall’etologo Konrad Lorenz, per individuare il comportamento di
alcuni animali della stessa specie che si coalizzano contro un membro
del gruppo attaccandolo, emarginandolo e provocandone, nei casi peggiori,
la morte. È stato poi utilizzato da Heinz Leymann, il primo e più
autorevole studioso del fenomeno, per indicare tutti quei comportamenti
di vero e proprio terrorismo psicologico posti in essere nell’ambiente di
lavoro da superiori o subalterni (mobbing verticale), o dai colleghi di
lavoro (mobbing orizzontale), con chiari intenti discriminatori finalizzati
ad emarginare progressivamente un lavoratore per indurlo alle dimissioni
o facilitarne il licenziamento.


MOBBING
Al fenomeno mobbing sono state date più definizioni una delle più conosciute
è la seguente:
Il mobbing è comunemente definito come una forma di molestia o violenza
psicologica esercitata quasi sempre con intenzionalità lesiva, ripetuta
in modo iterativo, con modalità polimorfe; l’azione persecutoria
è intrapresa per un periodo determinato, arbitrariamente stabilito in almeno
sei mesi sulla base dei primi rilievi svedesi, ma con ampia variabilità
dipendente dalle modalità di attuazione e dai tratti della personalità
dei soggetti, con la finalità o la conseguenza dell’estromissione del soggetto
da quel posto di lavoro. (R. Gilioli; M. G. Cassitto)
Si ricorre al mobbing, cioè a velati atteggiamenti persecutori messi in
atto tramite azioni lesive occultate dietro una facciata spesso addirittura
cordiale, affinché la vittima compia errori. Ciò giustificherà condotte
quali: il dequalificarla, isolarla, sottrarle dei benefit, ecc. La conseguenza
sarà l’inevitabile danno alle condizioni psicofisiche del perseguitato arrivando
così alle sue spontanee dimissioni o ad un “giusto e giustificato”
licenziamento. Morale: il persecutore avrà raggiunto il suo scopo “togliendo
di mezzo” la vittima che uscirà dalla storia con una condizione
fisica e sociale a pezzi conclusa a volte con il suicidio.
Attenzione! Il mobbing non è una malattia ma può esserne la causa.

Le fasi del mobbing (modello di Heinz Leymann):
1ª Fase: conflitto quotidiano (conflittualità persistente sotto apparente
normalità).
2ª Fase: inizio del mobbing e del terrorismo psicologico (attacchi alla
vittima, nelle relazioni sociali, nella comunicazione, nella professione,
nella salute).
3ª Fase: errori e abusi anche non legali della direzione del personale
(trasferimenti, richiami ingiustificati, demansionamento).
4ª Fase: esclusione dal mondo del lavoro (sintomi ossessivi, malattie
psicosomatiche, dimissioni prepensionamento, licenziamento).

Heinz Leymann, basandosi sull’osservazione di casi concreti, ha identificato
45 forme di comportamenti mobbizzanti suddivisi in 5 gruppi:
✓ attacchi alla comunicazione;
✓ attacchi ai rapporti sociali;
✓ attacchi alla posizione sociale;
✓ attacchi alla qualità della vita;
✓ attacchi alla salute.
Leggi tutto su:

- opuscolo Inas Cisl “Guida al mobbing, prevenzione e tutela” (formato PDF, 680 kB).


 Redazione 

In...form @ zione In...sicurezz@

 Articolo letto 982 volte. il 17 Oct 2008 alle 23:03
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it