dalla CIA: INVITO AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA DI REGOLARIZZAIONE DEI DEBITI INPS
Al via la campagna di ristrutturazione dei debiti Inps, forse l’unica strada possibile per le imprese agricole al fine di ripartire su nuove e più moderne basi. Dal 11 giugno e fino all’8 ottobre le imprese agricole interessate della Provincia di Ascoli Piceno, infatti, avranno la possibilità di sanare la loro posizione debitoria e chiudere ogni tipo di procedura di recupero. La Cia -Confederazione italiana agricoltori di Ascoli Piceno, nel corso della campagna di regolarizzazione, metterà a disposizione e a servizio degli agricoltori i suoi uffici per aiutarli nell’espletamento delle pratiche richieste. La significativa iniziativa prende avvio sulla base di importanti accordi privati fra Scci Società di cartolarizzazione dei crediti Inps, le banche acquirenti, cioè Deutsche Bank e Unicredit Group, mentre l’Inps è collegato all’operazione come soggetto terzo, in quanto titolare originario dei crediti cartolarizzati. La Cia evidenzia che possono essere ristrutturati tutti i crediti ceduti alla Scci maturati fino 31 dicembre 2004 con esclusione di quelli riferibili a periodi precedenti derivanti da denunce di iscrizione variazione, o da accertamenti ispettivi messi a ruolo dal primo gennaio 2005 in poi. Esclusi anche i crediti oggetto di sospensione per calamità e quelli per impiegati agricoli. Inoltre possono ristrutturare i debiti previdenziali i titolari di aziende agricole singole o associate che versano per se stessi o per i propri dipendenti, contributi previdenziali e assicurativi alla gestione agricoltura. L’adesione può essere definita dal debitore, presso le sedi delle organizzazioni professionali agricole con le seguenti modalità: l’operatore dell’associazione, dopo aver acquisito il Car (Codice assistenza ristrutturazione) da ritirare all’Inps, da parte del debitore o da parte dell’operatore stesso, tramite delega specifica, verifica le partite debitorie che risultano nella banca dati e procede all’adesione o, in alternativa, chiede la rettifica delle posizioni stesse presso la sede Inps competente, prima di definire l’adesione. Durante il periodo interessato alla raccolta di adesioni, inoltre, sarà in funzione un call center composto da operatori Inps e banche, che giornalmente analizzerà i quesiti posti dalle organizzazioni professionali e dai debitori. «Dopo le numerose difficoltà, le complesse problematiche ed i tanti impedimenti – ha dichiarato Tonino Cioccolanti, presidente della Cia provinciale – come pignoramenti, fermi amministrativi, ipoteche e in alcuni casi vendite all’asta di immobili ai quali le aziende hanno dovuto far fronte, daremo il nostro supporto nella fase finale di questa operazione».
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