E’ nato quasi nper gioco el corso di una delle tante conversazioni tra colleghi ma ora è il fiore all’occhiello del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica di San Benedetto del Tronto diretto dal dottor Luigi Persiani. Stiamo parlando del Centro di Medicina dei Viaggi curato dal dottor Antonio Santone, dirigente medico del Dipartimento nonché docente della Scuola di Specializzazione di Igiene dell’Università Politecnica delle Marche. Il Centro, istituito alla fine degli anni ’90, ha avuto il suo salto di qualità all’inizio del 2001 quando il dottor Santone e il resto dell’equipe del dottor Persiani hanno accettato lo stimolante progetto di potenziare e riorganizzare tutti i servizi che ruotano intorno alla medicina del viaggiatore e alla profilassi internazionale. “Grazie alla passione e all’entusiasmo del nostro team, dove fondamentale è il ruolo e il contributo delle assistenti sanitarie, siamo riusciti a dare un nuovo impulso al nostro Centro” afferma il dottor Santone che aggiunge “non a caso oggi siamo conosciuti in tutta Italia e stiamo portano la nostra esperienza ed i nostri lavori nei più importanti congressi nazionali”.
La sfida è stata vinta ed oggi il Centro di Medicina dei Viaggi di San Benedetto del Tronto, uno dei pochi nelle Marche ad essere autorizzato per la vaccinazione contro la febbre gialla, è un polo che assiste viaggiatori non solo marchigiani ma anche provenienti dall’Abruzzo e dall’Umbria, non ci sono liste d’attesa ed è per merito della sua efficienza se gode di una notevole fama tra i viaggiatori stessi. Ma in cosa consistono esattamente i servizi della medicina del viaggiatore? “La Medicina dei Viaggi si dedica innanzitutto alla somministrazione di tutte le vaccinazioni per ogni tipologia di viaggiatore e di soggiorno all’estero. Ci occupiamo dei viaggiatori che si spostano per turismo, sport estremi, missioni umanitarie, lavoro, ricongiungimento familiare e dei viaggiatori last-minute” continua il dottor Santone, “inoltre curiamo la medicina delle catastrofi quando cioè la Protezione Civile e il Ministero della Salute intervengono e danno direttive per una profilassi veloce da eseguire sui soggetti che partono per missioni umanitarie legate alle emergenze tzunami o per missioni militari”.Il dottor Santone consiglia, a chi intende intraprendere un viaggio all’estero, di recarsi al Centro di Medicina Dei Viaggi possibilmente un mese prima della partenza per effettuare una consulenza. “Solo così” sostiene il medico “si ha tutto il tempo di effettuare i protocolli vaccinali”.
In questa sede viene compilata la scheda individuale dall’analisi della quale emerge, in relazione al tipo di soggiorno e di viaggiatore, la “valutazione del rischio”.Nello specifico la consulenza ambulatoriale prevede consulenze individuali, consulenze di coppia, consulenza familiare (ricongiungimento familiare o viaggi di gruppi organizzati), V.R.F. (visiting, relatives and friends) e consulenza telefonica. Subito dopo vengono eseguiti i protocolli personalizzati che consistono nella somministrazione degli opportuni vaccini e, quando il regolamento internazionale lo impone, nell’effettuare il vaccino contro la febbre gialla, spesso consigliato per i Paesi dell’Africa e dell’America Latina. Inoltre, vengono personalizzati i protocolli farmacologici per la prevenzione della malaria. Quindi, si provvede alla consegna del materiale informativo e alla preparazione del kit da viaggio. Importante segnalare che i viaggiatori vengono seguiti anche al rientro e nei richiami dovuti per ulteriori spostamenti.