25 MAGGIO 2009 15:21
MEZZOLANI: 'AD ASCOLI NESSUN PERICOLO DI CHIUSURA DELL'OSPEDALE: L'AZIENDA UNICA PORTERA' SERVIZI E PRESTAZIONI MIGLIORI PER I CITTADINI'.Nessuna nuova struttura e nessun pericolo di chiusura per il punto nascita e tantomeno per l'ospedale di Ascoli, ma un aumento delle prestazioni e delle eccellenze negli ospedali di Ascoli e San Benedetto equamente distribuite. Lo sottolinea l'assessore alla sanita` Almerino Mezzolani che coglie l'occasione per illustrare i reali progetti in atto per l'Area vasta 5. 'Riteniamo che ognuna delle cinque aree vaste della regione ' spiega Mezzolani ' debba avere un'organizzazione a rete delle strutture ospedaliere e territoriali presenti per garantire a tutti i marchigiani il diritto alla migliore assistenza sanitaria evitando allo stesso tempo sprechi e doppioni. A questo mira l'istituzione dell'Azienda Ospedaliera 'Ospedali Riuniti Marche sud' la cui delibera e` stata approvata all'unanimita` dalla giunta regionale. Non c'e` alcuna intenzione di chiudere una delle due strutture o di accorparle in un unico plesso. Azienda unica infatti non significa ospedale unico, ma accorpamento amministrativo: ci saranno un solo direttore generale e un solo direttore sanitario e amministrativo con un risparmio notevole nei costi di gestione. Una guida unica consentira` inoltre una differenziazione ed una integrazione dei servizi degli ospedali di Ascoli e San Benedetto al fine di ottenere un sistema di eccellenza per tutta l'area sud della Regione. Il progetto ' prosegue Mezzolani ' sta all'interno degli indirizzi del piano sanitario ed e` intenzione del governo regionale chiudere la partita entro l'anno. I giorni necessari per la stesura dell'atto aziendale sono 150. Per compiere la stessa operazione a Pesaro ne bastano 90 perche` la`, l'azienda ospedaliera esiste gia`, mentre ad Ascoli va costruita da zero. Procediamo quindi spediti sostenuti dalla piena condivisione dei professionisti, degli operatori e dei sindacati da noi rassicurati rispetto agli obiettivi e ai tempi. Ora ' conclude l'assessore - tutti rivendicano la paternita` del progetto, visto che la sua bonta` non puo` essere messa in discussione, ma l'iniziativa e` solo ed esclusivamente del governo regionale'. Per quanto riguarda gli investimenti per la implementazione dell''Azienda Unica Marche Sud' all'interno dell'accordo di programma sottoscritto con il ministero della Salute e dell'Economia in data 18 marzo 2009 sono previsti nei due stralci circa 18 milioni di euro; per il terzo stralcio sono poi previsti circa 65 milioni di euro.
Claudia Pasquini