Ascoli Piceno, 03/07/2009 - L’associazione di promozione sociale “CasaPound Italia” si fa promotrice di un comitato cittadino contro la privatizzazione delle acque.
Già un anno fa CasaPound aveva posto il problema della gestione delle acque con un’eclatante affissione di cartelli sulle fontane cittadine. Nella scorsa campagna elettorale, la stessa associazione, aveva chiesto ai candidati sindaco di prendere una posizione chiara e netta sul tema.
L’ultima iniziativa è la recente costituzione del comitato “Acqua Picena Pubblica” che propone azioni concrete per tutelare la proprietà dell’acqua. <<Da più parti i cittadini ci hanno chiesto di non mollare la presa – spiega Giorgio Ferretti, responsabile cittadino di CasaPound Italia – vogliamo dare voce a tutti gli Ascolani preoccupati per le sorti dell’acqua”.>>
<<Dopo numerosi incontri, abbiamo deciso di creare insieme a loro questo comitato che sarà attivo fin da subito. Già Sabato pomeriggio saremo in Piazza Arringo per raccogliere firme. Il nostro primo obiettivo è la modifica dello Statuto Comunale, che attualmente non tratta il tema dell’acqua.>>
<<La nostra proposta – continua Ferretti – è quella di inserire nello statuto il diritto all’acqua, precisando che il servizio di distribuzione è pubblico e non a scopo di lucro.>>
Il comitato ha attivato un blog ufficiale ( www.acquapicenapubblica.tk ) che verrà periodicamente aggiornato e una e-mail per qualsiasi tipo di informazione ( acquapicenapubblica@yahoo.it ).
Il comitato è aperto a qualsiasi tipo di collaborazione e a chiunque abbia la voglia di darsi da fare per mantenere le acque di proprietà pubblica.