Homepage >> Recensioni
"Fuori da un evidente destino" (Baldini Castoldi, 2006) |
Giorgio Faletti “Fuori da un evidente destino”
Terzo appuntamento letterario per Giorgio Faletti, che questa volta si misura con Stephen King (suo scrittore preferito) in un thriller western-horror ambientato in Arizona. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, si ritrova dopo parecchi anni a Flagstaff, immobile cittadina ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l’adolescenza e da cui è fuggito in cerca di fortuna. Jim scopre quanto difficile sia districarsi fra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolge la sua esistenza e quella della tranquilla cittadina dell’Arizona, Jim si rende conto di essere in realtà sempre fuggito da se stesso e, di fronte ad eventi soprannaturali legati a un passato scomodo e oscuro, scopre di non poter più negare la propria natura, nemmeno quando questa torna per esigere un tributo di sangue. Particolarmente interessante è il titolo che deriva dalla convinzione dei pionieri americani di metà ‘800 che parteciparono alla conquista del West, secondo la quale il dominio di quelle terre a discapito dei pellerossa fosse predeterminato da un “destino manifesto”. Dopo il superbo “Io uccido”, Giorgio Faletti sforna un altro libro in più parti lento che in alcune parti invoglia a saltare interi periodi per riallacciarsi all’intreccio della storia. Estremamente accurata la ricostruzione dell’ambiente, degli usi e costumi Navajo, come sempre eccellente la descrizione dei personaggi (il cane Silent Joe lo vorremmo conoscere tutti!), rimane purtroppo una sensazione di lettura non sempre godibile. Considerata la nostra totale stima per un autore capace con la sua opera prima di portare innovazione, qualità e freschezza all’asfittico mercato del libro, aspettiamo fiduciosi il Faletti “prima maniera” ai prossimi appuntamenti in libreria.
Gabriele De Gregorio
|
|
Recensioni |
Articolo letto 483 volte. |
il 05 Dec 2006 alle 17:28 |
|
|
|
|
|
|