PREMIATI I PAZIENTI COINVOLTI NEL PROGETTO STAR.
DA ASTERIA UNO STUDIO-MODELLO
Sentito interesse da parte dei cittadini del Piceno nei confronti delle tematiche legate alla salute e alla corretta alimentazione. Si è infatti riscontrata un'ampia partecipazione al convegno dal titolo “Scegli il territorio scegli la salute” organizzato nei giorni scorsi dall'Istituto per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata Asteria a Centobuchi. Si è trattato della fase conclusiva di uno studio pilota basato su un innovativo sistema di educazione alimentare a distanza denominato D.A.I. (Diario Alimentare Interattivo). Il progetto, denominato STAR, ovvero “Salute pubblica: elaborazione di un modello per la prevenzione e cura di patologie attraverso un’alimentazione consapevole” è stato avviato da Asteria ad ottobre dello scorso anno con il contributo della Regione Marche e il coinvolgimento delle A.S.U.R. Zone territoriali N.13 di Ascoli Piceno, N.12 di San Benedetto del Tronto e N. 11 di Fermo.
Basato principalmente sul consumo di prodotti alimentari locali di stagione, il progetto ha dimostrato come un sistema di educazione a distanza sull’alimentazione è in grado di incidere positivamente sulle abitudini alimentari della popolazione, sul suo peso corporeo e quindi sulla qualità della vita. All'alimentazione non consapevole sono riconducibili le cause che scatenano patologie quali ad esempio il diabete e l’obesità o malattie cardiocircolatorie, problematiche rilevanti per il sistema della sanità pubblica. Contrastarle e prevenirle rappresenta una soluzione strategica non solo dal punto di vista salutistico ma anche di controllo della spesa sanitaria. Lo studio ha quindi rappresentato una efficace ed originale soluzione il cui successo è stato sancito dai risultati ottenuti sulle circa centoquaranta persone arruolate per la sperimentazione. I soggetti che hanno aderito, attraverso un sistema innovativo di educazione alimentare, per cinque mesi, hanno potuto interagire quotidianamente con i medici dietisti dei vari centri attraverso un sistema di telemedicina che li hanno supportati nella fase di scelta degli alimenti prediligendo i prodotti della filiera corta.
Sono stati inoltre consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che hanno portato a termine la sperimentazione e premiati i partecipanti che hanno ottenuto il miglior risultato in termini di riduzione del peso corporeo. Sono stati premiati i migliori partecipanti di ogni zona territoriale che nei mesi della durata del progetto hanno rispettivamente perso dai 7 ai 12 kg ed il “migliore dei migliori”, ovvero il paziente che ha conseguito il risultato più soddisfacente rispetto i tre centri coinvolti (riduzione peso corporeo circa 20 kg).
«Il progetto ha avuto molto successo – dichiara il dottor Giacomo Vespasiani M.D. U.O. Diabetologia-Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto e Responsabile Scientifico del progetto – e siamo soddisfatti dei risultati perché grazie a questo metodo telematico siamo riusciti a migliorare lo stile dei vita dei pazienti coinvolti stimolando i soggetti al benefico consumo dei prodotti della filiera corta e a svolgere attività fisica».