Rassegna del Documentario "Premio Libero Bizzarri" - XIV EDIZIONE
Alle ore 8.30 di domani, mercoledì 26 settembre, dopo la registrazione dei partecipanti al Concorso Media ed Educazione, prenderà avvio il secondo ciclo di proiezioni dei lavori didattici (Auditorium di S. Benedetto del Tronto). In mattinata, per le ore 11.00, è previsto un forum di discussione, "Dal prodotto al processo", a cura di Gualtiero De Santi, Stefano Gambelli e Angela Gregorini, in cui ci si confronterà sul tema del linguaggio audiovisivo applicato alle esperienze scolastiche.
La rassegna riprenderà la sua programmazione alle ore 16.00, spostandosi al Teatro delle Energie , dove intratterrà il pubblico con proiezioni, dibattiti e incontri fino a tarda serata.
Seguendo il filo narrativo delle opere selezionate in Italia Doc , la riflessione di domani sarà incentrata sul tema della salute mentale, a trent'anni dall'entrata in vigore della Legge Basaglia. La legge 180, Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, del 13 maggio 1978, meglio nota come Legge Basaglia (dal suo promotore) impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Successivamente la legge confluì nella legge 833/78 del 23 dicembre 1978, che istituì il Servizio Sanitario Nazionale.
Verranno proiettati: Il lato grottesco della vita, di Federica Di Giacomo (ore 16.00); La seconda ombra, di Silvano Agosti, che sarà ospite del Bizzarri dopo la proiezione (in programma alle 17.30). L'autore descriverà l'impatto che un simile provvedimento ha avuto nel tessuto sociale italiano e contribuirà ad estendere le conoscenze su un personaggio come Franco Basaglia, cui il film (fuori concorso) è dedicato. È prevista una replica del documentario La seconda ombra presso il cinema Margherita di Cupra, sempre domani, alle ore 23.00.
A partire dalle ore 21.00, la notte del Bizzarri sarà ricca di sorprese e contributi, un nome tra tutti quello di Simone Cristicchi, che partecipa al concorso Italia Doc con il documentario Dall'altra parte del cancello , di Alberto Puliafito (da cui trae nome l'ultimo album del cantante). Le immagini sono girate negli ex manicomi di Volterra, Siena, Firenze, Cogoleto, Quarto e documentano l'esperienza di pazienti, infermieri e operatori sanitari; ricordi commuoventi che mostrano quanto sia labile il confine tra ragione e follia. Partecipano al film Alda Merini e Ascanio Celestini che, sottoponendosi ad interviste, esplicano la loro visione sul tema.
Dopo la proiezione il pubblico sarà chiamato ad aprire un dibattito con i tre artisti: Simone Cristicchi, Silvano Agosti e Alberto Puliafito .
Matti da slegare, di Silvano Agosti, Marco Belloccio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli, chiuderà la serata mettendo in luce gli obiettivi perseguiti dallo psichiatra Franco Basaglia. Obiettivi solo parzialmente raggiunti, poiché sono stati eliminati i "ghetti di cemento", ma non le barriere che dividono i "ben-pensanti" da chi, pur avendo una ricchezza interiore comune, vive nell'isolamento di un mondo apparentemente senza logica e senza margini di confronto attivi.