il Rumore in cifre
I livelli di rumorosità continuano a superare i valori limite in moltisettori: agricoltura, costruzioni, ingegneria, industria alimentare,lavorazione del legno, industria della fonderia o il settore ricreativo. Gli artigiani, gli operai qualifi cati, i lavoratori agricoli e i membridelle forze armate sono le categorie maggiormente esposte alivelli di rumore elevati. In alcuni settori le donne sono notevolmenteesposte ad un alto livello di rumore. La percentuale didonne che riferiscono un’esposizione al rumore è molto più altanei nuovi Stati membri rispetto agli Stati dell’Europa a 15. NellaRepubblica ceca, per esempio, il 75 % dei lavoratori esposti alrumore nel settore tessile è costituito da donne, seguito dal 50 %delle donne impiegate nel settore dell’industria alimentare.Nei nuovi Stati membri i comparti con la più alta percentuale dilavoratori esposti al rumore sono l’agricoltura e l’industria estrattiva,seguiti dall’industria manifatturiera. La proporzione dei lavoratoriesposti in questi settori è anche più elevata rispetto ai paesidell’Europa a 15.L’esposizione a livelli elevati di rumore sembra colpire anche unnumero sempre crescente di giovani lavoratori. Secondo le indaginidella Fondazione europea, nel 2000 i dipendenti che svolgonoun apprendistato o altri tipi di formazione hanno riferito unnumero di problemi dell’udito superiore rispetto al 1995. Un’attenzioneparticolare deve quindi essere riservata alla formazionedei giovani lavoratori, concentrandosi in particolare sui loro problemidi salute. La scheda è consultabile qui
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