Il suo spettacolo è improntato non solo come rumorista, ma anche in un insieme di satira, rumori, interpretazioni dei movimenti e gesticolazioni umoristiche che creano un cabaret unico nel suo genere e divertimento è assicurato. Sarà così anche giovedì 28 maggio, al Tarabrooch, quanto Alberto Caiazza animerà  l’appuntamento nel tempio della comicità. Caiazza è un autentico rumore vivente che non ha bisogno di presentazioni. Molti lo ricorderanno come mattatore di numerose puntate del Maurizio Costanzo Show e di apparizioni televisive come La Corrida e Stasera mi butto, dove gli autori del programma lo considerarono talmente originale nella sua comicità che anziché come concorrente lo vollero come ospite di tutte le puntate. Da quel momento le porte della televisione si aprirono con molta facilità: ecco quindi Creme Caramel, Sereno Variabile e Domenica In, mentre Panariello lo ha voluto nel film BagnoMaria. Caiazza ha iniziato ad imitare i primi rumori sin da piccolo. A cinque anni si cimentava nei rumori degli spari e nei movimenti del pistolero. Le sue imitazioni avvenivano in qualsiasi luogo ed in ogni momento della giornata, era affascinato da tutto quello che lo circondava e ripeteva automaticamente qualsiasi rumore avesse avvertito. Consigliarono alla madre di vietargli radio e televisione e lui si costruì la sagoma di un apparecchio televisivo per esibirsi come in tv. Stessa cosa fece per la radio. Inventò a modo suo un ipotetico juke-box dove amici e fratelli venivano invitati ad introdurre una monetina per selezionare un brano e da lì iniziava l'imitazione dello strumento musicale. Un altro appuntamento di successo, per l’incredibile rassegna di cabaret organizzata da Vittoriano e Nicolino con la direzione artistica di Domenico Sistilli dell’Art & Show, che ogni settimana calamita tantissime persone nel disco music pub in via dei Mille. 
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