E’ tornato un mito: è tornata la Delta
TERAMO, 24/07/2008 – Il gruppo Fiat tira fuori dal cilindro delle novità, un altro mito che torna a fare la sua ricomparsa sul mercato dopo circa 10 anni. Questa vettura è la Lancia Delta. La media della casa torinese è equipaggiata con un solo motore a benzina (il 1400 T-Jet da 120 o 150 cv) e con ben 3 diesel (1600 Multijet da 120 cv, 2000 Multijet da 165 cv e 1900 Multijet Twinturbo da 190 cv), negli allestimenti Argento, Oro, Platino. La linea della nuova Delta non ha nulla a che spartire con il mitico Deltone che dalla fine degli anni ’70, in campo stradale e in campo sportivo ha lasciato il segno. La linea del modello appena presentato (corpo vettura tondeggiante, pochi spigoli presenti), è molto elegante ed ha anche delle note sportive, in linea con lo stile Lancia. Il frontale rispecchia l’eleganza del marchio italiano con il grande scudo cromato centrale, i fari dal disegno dinamico (affascinante la cornice a led luminosa sotto ogni faro). Il posteriore è al contempo elegante e sportivo. È elegante grazie al lunotto avvolgente senza cornice e ai fari a led (già apprezzati sulla Thesis), è sportiva grazie al design dei fari allungati e alla dinamicità della parte posteriore (l’andamento curvo della coda imprime grinta e carattere). Salendo a bordo della nuova Delta, l’eleganza, marchio distintivo della casa fondata a inizio novecento da Vincenzo Lancia, trionfa. Altissima qualità per le pelli e l’Alcantara che rivestono le sellerie (i sedili posteriori si possono spostare così da garantire la migliore abitabilità possibile), elegantissima è la plancia con i comandi clima e radio in consolle sistemati in maniera razionale. Tocco di sportività a bordo è data dal quadro strumenti, con i quadranti dal disegno sportivo e gli inserti alluminio che danno grinta al retro sterzo (sterzo anch’esso sportivo e con inserti alluminio). E ora la prova su strada. La Delta testata è stata la 1600 Multijet 120 cv Oro da 28176 €. Dopo 10 anni di assenza, la Lancia riprende da dove aveva interrotto: rientra con la Delta nel settore delle berline medie, settore di punta della Volkswagen Golf, della Fiat Bravo e della Peugeot 308. La berlina torinese, ha da spartire con la storica progenitrice, che tanto successo ebbe e diede alla casa dello scudo Blu, solo il nome. La linea è infatti totalmente diversa: è una linea con tocchi di eleganza e echi di un passato assai glorioso misti a tratti di sportività e di futuro. Su strada la vettura si lascia guidare in maniera docile, è molto pratica e maneggevole, ha uno sterzo pronto e un cambio facile da manovrare. Il motore 1600 Multijet che spinge la vettura provata, è brillante ed elastico, è poco rumoroso, e fa assaporare quel carattere sportivo che la Delta, in ricordo di un passato pieno di vittorie nei Rally e mai dimenticato, ha da sempre nel suo DNA. Infine i prezzi: per i benzina si parte dai 21500 € della 1400 T-Jet 120 cv Argento ai 25900 € della 1400 T-Jet 150 cv Platino, per i diesel si va da 23900 € della 1600 Multijet 120 cv Argento ai 30700 € della 1900 Multijet Twinturbo 190 cv Platino.
Bruno Allevi