PROCESSO PER I FATTI DI CORRIDONIA
PRESIDIO NO CPT! AL TRIBUNALE DI MACERATA

Questa mattina, venerdì 30 giugno è iniziata la fase dibattimentale del procedimento a carico di 5 resistenti delle Marche, sotto processo per essersi opposti assieme ad altre centinaia di cittadini e attivisti delle Comunita’ Resistenti delle Marche alla possibilità che il territorio marchigiano potesse ospitare un centro di detenzione per migranti e che la cultura civile e democratica della società marchigiana venisse macchiata dalla barbarie dei lager per migranti.

Quanto avvenuto il 3 marzo 2004 a Corridonia è parte di una diffusa realtà di opposizione sociale e culturale alla vergogna umana e giuridica che rappresentano i Centri di Permanenza Temporanea, legittimi contenuti politici e sociali condivisi da una larga parte della società civile e da numerosi soggetti istituzionali, che per l’ennesima volta si vogliono forzatamente trasferire su un piano di repressione giudiziaria.

A sostegno dei cinque imputati e per la immediata chiusura di tutti i centri di detenzione, fin dalle 9.00 si è tenuto un presidio all’esterno del tribunale di Macerata; successivamente una delegazione dei manifestanti ha assistito allo svolgimento dell'udienza all’interno dell’aula del tribunale.

Durante l'udienza sono state prodotte le prime testimonianze dell'accusa; il processo è stato rinviato al 21 luglio prossimo dove si procederà anche con la visione del materiale video prodotto dalla difesa.