Lettera aperta al Presidente del Consiglio
Dr. Prof. Romano PRODI
Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio
Dr. Prof. Romano PRODI
Presidenza del Consiglio
Roma
Il 27 Maggio 1993 cinque morti e 48 feriti hanno insanguinato via dei Georgofili a Firenze.
La mafia, “cosa nostra”, vestiti i panni del soggetto politico ha scatenato un’offensiva contro lo Stato causando morte e distruzione e pretendendo, attraverso un’azione terroristica eversiva, di dettare legge.
I processi celebrati a Firenze, ci hanno dato con la sentenza di Cassazione del 6 Maggio 2002 ragione sui macellai di via dei Georgofili.
15 ergastoli ad altrettanti uomini del gotha di “cosa nostra” hanno fatto si che in seguito 51 famiglie, attraverso la via delle cause civili, potessero chiedere conto di quella barbarie e il 31 ottobre 2007 le cause civili si sono concluse.
Abbiamo ottenuto complessivamente 12 milioni di Euro che ci dovrebbero essere liquidati dal Fondo 512.
Il Fondo risulta oggi senza denaro e la nostra fatica si è dispersa al vento, mentre si aggravano le condizioni dei feriti di allora, rimasti invalidi, e mentre le famiglie hanno l’esigenza di dare a queste persone per il futuro almeno la tranquillità economica.
Non abbiamo avuto giustizia completamente sul fronte penale, perché “cosa nostra”, ne siamo certi, non era sola in via dei Georgofili, e per questo andremo a breve a presentare un esposto alla competente Procura, e oggi non abbiamo giustizia neppure alla fine delle cause civili mancando i risarcimenti.
Noi confidiamo che il Governo possa essere sensibile a questa situazione e possa porvi rimedio attraverso un suo atto.
A nome di tutti noi La prego, Signor Presidente del Consiglio, di intervenire sul Ministero del Tesoro affinché i beni confiscati alla mafia, e divenuti patrimonio dello Stato, affluiscano immediatamente al Fondo 512 nella giusta misura, così che ognuno di noi possa avere, almeno sul piano economico, quanto gli spetta per legge.
Siamo certi che farà quanto è nelle Sue possibilità per porre fine, nel modo giusto, ad un percorso fatto di aspettative troppo spesso disattese.
Ringraziando per quanto potrà fare porgiamo i nostri cordiali saluti.
MAFIA:FAMILIARI GEORGOFILI ,DOPO INTESA ARRIVINO RISARCIMENTI
FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 7 MAR - Dopo la firma del "protocollo d'intesa tra il dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e il commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali", l'Associazione familiari delle vittime della strage dei Georgofili auspica che a breve possano essere portate a termine le pratiche per i risarcimenti legati all'attentato del 1993 e stabiliti in sede di processo civile. Lo scrive, in una nota, la portavoce dell'Associazione, Giovanna Maggiani Chelli.
"Auspichiamo che a breve - spiega la nota - il Commissario straordinario preposto alla gestione del Fondo 512 del 1999, Legge con la quale lo Stato può far fronte a quanto stabilito dalla sentenza civile che ci riguarda datata 31 ottobre 2007, possa evadere le pratiche che riguardano le 51 persone che a vario titolo sono rimaste coinvolte nell'attentato di via dei Georgofili il 27 maggio 1993".(ANSA).
*Portavoce dell’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di via dei Georgofili