2007-08-22 - Non ce l'ha fatta l'Italia del deltaplano a rimontare Gran Bretagna, Francia
ed Austria ed agganciare un gradino del podio dei campionati del mondo a Big
Spring, in Texas.
L'operazione sembrava possibile per l'impegno degli azzurri che si
aggiudicavano le ultime tre manches. Solo il quarto posto a squadre, quindi,
ed il quinto nella classifica individuale grazie al trentino Alex Ploner,
migliore di una squadra combattiva formata da Elio Cataldi di Treviso
Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, Filippo Oppici di Parma,
Tullio Gervasoni di Brescia e Guiducci Davide di Reggio Emilia.
Il titolo mondiale è andato all'ungherese Attila Bertok, seguito dalla
coppia austiaca Robert Reisinger e Gerolf Heinrichs. Miglior donna in gara
Corinna Schwiegerhausen, tedesca.
Alla competizione hanno preso parte 109 piloti di 25 nazioni. Dieci i giorni
di gara previsti, ma solo sette prove sono state disputate, annullate le
altre per cattivo tempo. Ogni giorno un percorso diverso tra i 150 e 285 km,
tragitti contrassegnati da punti predeterminati sul territorio da aggirare e
certificare tramite GPS.
L'appuntamento è tra due anni a Laragne (Francia), ambiente alpino, ben
diverso dalle distese del Texas e più consono alla pratica del volo senza
motore che sfrutta le correnti d'aria ascensionali per guadagnare quota e
percorrere molti chilometri.
Nel frattempo a Palma di Montechiaro (Agrigento) l'amministrazione comunale
ha intitolato ad Angelo D'Arrigo il pizzo di Montegrande, una collina
contrassegnata da antiche zolfare, posta a fianco del Castello.
Angelo D'Arrigo è ricordato come il primo pilota di deltaplano a scavalcare
l'Everest nel maggio del 2004. Precedevano e sono seguiti all'impresa voli
lungo le rotte dei falchi, delle gru siberiane e dei condor che lo hanno
portato a solcare i cieli del Mediterraneo, Siberia, Mar Caspio e Sud
America.
Intitolazione del Pizzo di Montegrande ad Angelo d'Arrigo
domenica 19 agosto 2007
Al vento e ad Angelo D’Arrigo è stata dedicata l’intera giornata di domenica, 19 agosto.
L’amministrazione comunale ha deciso di intitolare ad Angelo D’Arrigo il pizzo di Montegrande, la collina posta a fianco del Castello, che termina a mare con il promontorio di Puntabianca.
Il sito è di straordinario valore ambientale, paesaggistico e storico. Montegrande, tutto bucato dalle antiche zolfare, domina la vallata sottostante, interamente ricoperta di rosticci, depositati in alcune migliaia di anni di attività estrattiva dello zolfo.
Pur essendo di modesta altitudine - 267,22 metri sul livello del mare - è riportato sulle tavole I.G.M. come punto trigonometrico importante, perché visibile da lontanto.
Il programma della giornata prevedeva nel primo pomeriggio il concentramento sul pizzo di Montegrande dei parapendii che nel caso di condizioni favorevoli prenderanno il volo alla volta del Castello di Montechiaro.
Alle ore 21 alla presenza della Sig. Mancuso, vedova D'Arrigo, sono stati proiettati i film “Nati per volare” e “L'ultimo volo di Angelo D'Arrigo” prodotti da Marco Visalberghi e dal National Geographic.
Alla fine della proiezione il concerto della Nica band.
Presenti alla serata, inoltre, il presidente della provincia di Agrigento Vincenzo Fontana, l'assessore provinciale Santino Lo Presti il Sindaco di Palma di Montechiaro Rosario Gallo.
La giornata è stata organizzata in collaborazione della Fondazione Angelo D'Arrigo e la Federazione Volo Libero.
1° Trofeo Malga Campet
sabato 18 agosto 2007
Il Para&Delta Club Feltre organizza per sabato 25 agosto 2007 il 1° Trofeo Malga Campet.
Per maggiori informazioni scarica la locandina della manifestazione oppure scrivi a paradeltafeltre@libero.it Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Vi aspettiamo numerosi!