Siamo fuori dal tunnel?
JESI, 2006-04-07 - dibattito pubblico sul tema del carcere e dell’inclusione sociale del detenuto con la compagnia teatrale della Fortezza del Penitenziario di Volterra, Sab 8 apr ore 17.30. JESI, 2006-04-07 - LA CONDIZIONE PENITENZIARIA NELLE MARCHE: DIBATTITO PUBBLICO E SPETTACOLO CON LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA Sabato 8 aprile alle ore 17.30 al Palazzo dei Convegni di Jesi si tiene un dibattito pubblico sul tema del carcere e dell’inclusione sociale del detenuto con la compagnia teatrale della Fortezza del Penitenziario di Volterra. L’incontro, dal titolo “Siamo fuori dal tunnel?”, vede la partecipazione dell’assessore ai Servizi sociali, Marco Amagliani, e degli attori-detenuti guidati dal regista Armando Punzo. E’ un appuntamento che si svolge nell’ambito dell’iniziativa “Malati di niente 2006” patrocinata dalla Regione Marche e prevede, dopo il dibattito, l’inaugurazione della mostra fotografica di Stefano Vaja e lo spettacolo “Pescecani, ovvero cosa resta di Bertold Brecht” in scena alle 21 dello stesso giorno al teatro Pergolesi. La Regione Marche è da tempo impegnata in una serie di attività socio sanitarie per la condizione penitenziaria e post penitenziaria le cui principali linee di azione sono orientate dal “Protocollo di intesa tra Regione e Ministero della Giustizia”, siglato nel 2001 e finalizzato al recupero dei detenuti, al reinserimento di ex detenuti, alla riduzione del disadattamento e al contenimento dei fenomeni criminali. Tra i progetti finanziati dalla Regione e realizzati recentemente nel territorio marchigiano vanno menzionati l’attivazione e il potenziamento della casa alloggio per familiari in visita di detenuti ad Ancona dove è stato anche realizzato un laboratorio teatrale e creato il comitato carcere-territorio. Ad Ascoli Piceno e a Camerino l’istituzione di un mediatore linguistico culturale per i detenuti stranieri. A Fermo l’attivazione di un programma di reinserimento sociale e lavorativo per detenuti ed ex detenuti anche attraverso un apposito sportello informativo. A Fossombrone, inoltre, è stato sperimentato un protocollo di lavoro motorio in collaborazione con l’Università di Urbino e a Pesaro è stato sperimentato un laboratorio teatrale e attivato uno sportello informativo per gli stranieri.
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